COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] femme vengée rappresentata il 15 genn. 1689, dove Mezétin era "mary de Colombine et amant d'Olivette", e di servo degli "amorosi" Cintio od Ottavio, come ne La fille de bon sens rappresentata il 2 nov. 1692, ne Lesoriginaux ou L'italien del 13 ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] 1752, a Firenze, apparve un ulteriore volume del F. con due commedie: Gli sponsali in maschera, ovvero La poesia, la pittura in gara per Amore e Quanto più si va in là peggio si fa, ovvero s'invecchia e s'impazza. Il volume, assai raro, è l'ottavo e ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] ricercata, e della persecuzione che le fa un prepotente e rapace sindaco di villaggio, e della sua finale soluzione nell'amore e nel matrimonio" (Croce). Seguirono due raccolte di novelle, in parte già pubblicate in riviste letterarie: La vergine di ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] È noto, inoltre, un sonetto scritto dalla M. in risposta al comico Giovan Paolo Fabbri, che l'aveva definita "Rigida contro Amor, sol tua ventura / Stimi virtù, che a beltà unita accende / Negli altrui cori un'immortale arsura" (ibid., pp. 17 s.).
Il ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] , tra cui alla Pergola di Firenze (8 settembre), al S. Benedetto di Venezia (7 novembre, con il titolo La pazza per amore) e al Carignano di Torino.
Ammirata unanimemente dalla critica per la fluidità e la bellezza della linea melodica, la coerente e ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] , 7 nov. 1799); La donna ve la fa (teatro S. Moisè, maggio 1800); Il medico a suo dispetto, ossia La muta per amore (teatro S. Angelo, 15 luglio 1800; poi Reggio Emilia, teatro Moderno, con il titolo La muta, ovvero Il medico per forza, carnevale ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] a taluni scorci del dialogo, ma insiste troppo sui tratti che dovrebbero definire la figura morale dell'egoista e per amore di perspicuità cede alla tentazione di far corrispondere geometricamente gli episodi da un atto all'altro e tra di loro ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] Firenze, scritto dopo il soggiorno fiorentino nel 1778 (lo stesso carnevale gli aveva ispirato un canto in ottava rima, I piaceri amorosi, ove a detta dello stesso B. "il libertinaggio e l'oscenità vi spaziavano a loro voglia" e che venne in seguito ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] fu per circa nove anni interprete felice e fortunato. Il 25 genn. 1761 partecipò alla prima rappresentazione della fiaba L'amore delle tre melarance, avvenuta al teatro S. Samuele con grande successo. A questa prima seguirono numerose altre fiabe e ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] questa commedia in tre atti appare una sorta di sintesi delle precedenti: al centro dell'attenzione, ancora una volta, un rapporto amoroso ma a tre, quello composto da Isa, suo marito Marco e Luca, un amico di infanzia. L'amichevole intimità fra Isa ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...