Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico israeliano (n. Ḥaifā 1950). Dall'inizio degli anni Settanta è stato autore di numerosi cortometraggi (Ahare "Dopo", 1974; Carisma, 1976; Shikun, 1977; [...] contre les fils des ténèbres (2009); il documentario Lullaby to my father (2012); Ana Arabia (2013); l'episodio Book of Amos dell'opera collettanea Words with gods (2014); Tsili (2014); Rabin, The last day (2015); West of the Jordan River (2017 ...
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ISRAELE.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] situazione mediorientale. In un certo senso, gli autori del nuovo cinema israeliano, assieme a un autore ‘storico’ come AmosGitai (v.), hanno portato avanti, in maniera più stratificata, quello che, dagli anni Sessanta, è stato definito il ...
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– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] film: da Jean-Marie Straub e Danièle Huillet a Manuel De Oliveira, da Raoul Ruiz a Julio Bressane, da AmosGitai a Paulo Rocha. Oppure, infine, interrogandosi sulla natura del c. nell’epoca della sua apparente sparizione, con un’estremizzazione ...
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– La multisensorialità del cinema installato. Bibliografia
Nell’orizzonte ‘transmediale’ che caratterizza il nuovo millennio il c. i. si inserisce come una pratica di confine tra cinema e arti visive in [...] di Martino, Carola Spadoni. Anche cineasti come Agnes Varda, Werner Herzog (v.), Jean-Luc Godard (v.), Abbas Kiarostami, AmosGitai (v.), David Cronenberg (v.), David Lynch, Aleksandr Sokurov (v.), Chantal Akerman in anni recenti si sono dedicati a ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Marija, 1988, mm), Robert M. Young (Cortile Cascino, 1962, coregia di Michael Roemer, e Un destino siciliano, 1991), AmosGitai (Wadi, 1981; Wadi 1981-1991, 1991; Wadi Grand Canyon, 2001).Tra i cineasti partiti dalle esperienze innovative degli anni ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] la Storia passata e presente e con le suggestioni della produzione d'autore internazionale, il cui rappresentante più significativo è AmosGitai.
Tra i Paesi del Golfo, oltre all'Iraq, il Kuwait è l'unico ad avere un passato cinematografico degno di ...
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Torino Film Festival
Giuseppe Gariazzo
Il Festival internazionale Cinema Giovani (dal 1998 T. F. F.) è nato a Torino nel 1982 per volontà di personalità del cinema e della cultura (come Gianni Rondolino [...] . La prima giuria, presieduta da Jean Rouch, ha premiato ex aequo come miglior lungometraggio Esther (1985) dell'israeliano AmosGitai e Noir et blanc (1986) della francese Claire Devers, assegnando un premio speciale anche a Tongnian wangshi (1985 ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] recentemente cimentati con video e videoinstallazioni (come, per fare qualche esempio, Kiarostami, Chantal Akerman, Atom Egoyan, AmosGitai), nonché alcune datate e significative incursioni di frontiera nel territorio di un cinema che già ‘sente’ la ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] documentaristica che si incontra con le ambiguità inerenti all’uso del mezzo di ripresa, è il lavoro dell’israeliano AmosGitai. I suoi film sono caratterizzati dall’uso di un incessante movimento della cinepresa in carrello (travelling, camera- car ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] 't answer (1955; Collina 24 non risponde) di Thorold Dickinson alla guerra sfibrata e inutile di Kippur (2000) di AmosGitai. Mentre l'estremismo islamico sostituiva i fantasmi del pericolo comunista e giapponense, Top gun (1986) di Tony Scott e Iron ...
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