Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Ben Mabrouk, Nouri Bouzid, così come il trauma dell'attentato alle torri gemelle è stato oggetto degli episodi di 11' 09''01 ‒ September 11 (2002) diretto da undici registi tra cui Youssef Chahine, AmosGitai, Lelouch, Idrissa Ouedraogo, Sean Penn. ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] di mettere in crisi, e dall'interno, il concetto stesso di nazionalismo (si pensi al lavoro svolto dall'israeliano AmosGitai e dal palestinese Elia Suleiman); di lavorare sullo spaesamento spaziale e temporale dei suoi set, tendendo a scavalcare sul ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] alle confezioni industriali e ai moduli del cinema commerciale. In questo senso cineasti 'apolidi' quali Raúl Ruiz, AmosGitai, Atom Egoyan e produttori indipendenti come il portoghese Paulo Branco o la francese Martine Marignac hanno lavorato ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] ; L'amico americano) di Wim Wenders, e Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) di AmosGitai, spesso in qualità di nume tutelare di ammiratori e discepoli autorevoli quali Godard, Dennis Hopper, Wenders e Steven Spielberg ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] 1995) e con Rosi (La tregua, 1996, dal romanzo di P. Levi), ha scritto per numerosi autori stranieri: l'israeliano AmosGitai (Le jardin pétrifié, noto anche con il titolo The petrified garden, 1993), il russo Vladimir N. Naumov (Belyj prazdnik, 1994 ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] sua lucida intelligenza figurativa, da Alain Robbe-Grillet a Jean-Marie Straub, da Thomas Harlan a Robert Kramer, fino ad AmosGitai, che gli affidò anche un ruolo in Naissance d'un Golem (1991). Anche Wenders lo volle come interprete-simbolo, nel ...
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Filmcritica
Bruno Roberti
Rivista italiana di critica cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Roma nel dicembre del 1950. Si è contraddistinta per una posizione anticonformista, tesa a praticare [...] i numeri 400 (dic. 1989) e 500 (dic. 1999), ricchi di contributi d'eccezione (come quel-li di Otar Ioseliani, AmosGitai, Aleksandr Sokurov, Sergio Staino). A partire dal 1998 alla rivista si accompagna un supplemento mensile, Filmcritica scuola, più ...
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Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] sostenitrice dell'innocenza di un giovane condannato. Da un racconto di M., Homely girl, a life (1995), il regista AmosGitai ha infine tratto il film Eden (2001), intervenendo con sostanziali modifiche sul testo originale e, tra l'altro, spostando ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] tus ojos, 1998, La niña dei tuoi sogni). Particolarmente significativo è stato il suo contributo ai film del regista israeliano AmosGitai, soprattutto a Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) e a Le jardin pétrifié (1993 ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] del mondo; Palavra e utopia, 2000). Nella seconda metà degli anni Novanta ha stretto un intenso proficuo sodalizio con AmosGitai, firmando le immagini di molti suoi film, da Devarim (1995; L'inventario) fino a Eden (2001). Ha collaborato anche ...
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