Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] e p21 risultano intrinsecamente uguali, è chiaro che globalmente la radiazione che colpisce il sistema subirà una attenuazione o un’amplificazione secondo che il numero N1 di atomi il cui elettrone è nello stato 1 sia maggiore o minore del numero N2 ...
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In quest'ultimo decennio ha trovato largo impiego nelle applicazioni pratiche un tipo di cavo elettrico, denominato cavo coassiale, costituito da due conduttori di rame, uno esterno tubolare ed uno interno [...] le comunicazioni in senso opposto. Con ogni coppia di tali tubi è possibile così ottenere 600 comunicazioni contemporanee con passo di amplificazione di circa 10 km., ovvero 960 comunicazioni contemporanee, riducendo in quest'ultimo caso il passo di ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] diretta su un foglio di carta continua che scorre alla velocità di 15 o 30 mm/sec. L'insieme, costituito dall'amplificatore e dal sistema scrivente, prende il nome di ''canale''.
La misura dell'EEG può essere effettuata fra due elettrodi posti ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] b, d. ◆ [ELT] Regolazione automatica della s. (RAS): dispositivo presente in tutti i radioricevitori, che riduce automaticamente l'amplificazione d'ingresso e a media frequenza per i segnali che si presentano più intensi all'entrata e, inversamente ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] a macchine elettriche senza collettore piuttosto che a macchine con collettore, più delicate; ad amplificatori magnetici piuttosto che ad amplificatori a tubi elettronici, e così via. Nella scelta di procedimenti automatici per un dato impianto ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...]
Dalla fine degli anni Ottanta del 20° sec., con la comparsa di laser a stato solido e con lo sviluppo degli amplificatori parametrici, che permettono di amplificare la radiazione accordandola su un vasto campo di frequenze, si è aperta una nuova era ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] distribuzione è costituita dall'insieme di cavi coassiali che si dipartono da quelli principali, di solito in corrispondenza degli amplificatori, per una lunghezza che in genere è dell'ordine del chilometro.
Nei sistemi HF (a divisione di spazio) la ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] per quanto riguarda la radiodiffusione; tale sviluppo era favorito anche dai metodi sempre più perfezionati di amplificazione (amplificatori), che l’elettronica rendeva disponibili. Nel secolo scorso si sono ampiamente affermate le comunicazioni sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo sviluppo delle invenzioni legate alla conoscenza dei fenomeni [...] dei dischi, che ne aumenta enormemente la qualità (dal 1924), nei giradischi elettrificati (dal 1926), nei sistemi di amplificazione per la voce, sperimentati fin dal 1915, che si diffondono subito dopo la prima guerra mondiale, inizialmente per ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] è poi l’utilizzazione di fenomeni di r. elettrica in elettronica e in particolare in radiotecnica, in cui i già ricordati amplificatori a circuiti oscillanti sintonizzati, vari tipi di filtri elettrici, gli invertitori a r. e molti tipi di antenne ...
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amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.
amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...