Fisico statunitense di origine olandese, nato a Dordrecth l'11 marzo 1920. Dal 1952 vive negli Stati Uniti, di cui ha assunto la cittadinanza nel 1958. È professore di Fisica applicata (dal 1957) e di [...] fornire le basi teoriche e le indicazioni pratiche per un nuovo tipo di maser, divenuto poi uno dei più usati amplificatori a microonde nei sistemi di telecomunicazioni e in altre diverse applicazioni. L'idea di B. consiste nell'utilizzare, in luogo ...
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Gunn John Battiscombe
Gunn 〈gan〉 John Battiscombe [STF] (Il Cairo 1913 - New York 1960) Prof. di fisica nella Columbia Univ. di New York (1953) e poi ricercatore presso la Società IBM (1971). ◆ [ELT] [...] ben si presta alla realizzazione di dispositivi più complessi, denominati generic. dispositivi a effetto G., atti a funzionare come amplificatori per microonde, in cui l'onda di carica spaziale è eccitata da un segnale applicato a un elettrodo d ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] i casi si ha un trasferimento di energia dalla "pompa" {ω1, k1} ai campi Qi di frequenza inferiore, i quali subiscono quindi un'amplificazione esponenziale lungo la coordinata d'interazione z : Qi = Qi(0) exp (gi z), con un guadagno gi, per l'onda a ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] l'uso di una pasta elettrolitica. Sono stati sviluppati tipi di elettrodi secchi, che però richiedono l'uso di amplificatori ad alta impedenza e pertanto non sono privi di inconvenienti. Quando è necessario misurare biopotenziali in punti interni si ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] sensibilità varia fra −30 e +137 dB (μV) (ossia fra circa 30 nV e 7 V), la larghezza di banda dell'amplificatore può essere variata entro ampi limiti. Quanto all'uscita, si può usare la posizione ''valor medio'', per le portanti non modulate, oppure ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] si attua per aumentare e assicurare la stabilità di funzionamento di un sistema, che è un'esigenza molto generale (per es., v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 Fig. 1.4.2), mentre alla r. positiva si ricorre quando si vuole che il sistema ...
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tono
tòno [Der. del lat. tonus, dal gr. tónos "tensione", che è da teíno "tendere"] [ACS] (a) Qualità soggettiva di un suono, che è in rapporto con la frequenza (fondamentale se si tratta di suoni composti): [...] musicale si hanno molte definizioni particolari. ◆ [ACS] [ELT] Regolatore di t.: il comando, di cui sono provvisti gli amplificatori elettroacustici, per regolare la risposta in frequenza in modo da esaltare o da deprimere i suoni gravi oppure quelli ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] di elaboratori, circuiti logici elementari ecc. Nel campo dei segnali analogici sono disponibili a bassi costi gli amplificatori operazionali. Quando la necessità di avere particolari prestazioni ha la precedenza rispetto al costo, si realizzano c ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] a m. si distinguono in componenti passivi (guide d’onda, accoppiatori, adattatori, filtri ecc.) e componenti attivi (generatori, amplificatori, modulatori ecc.).
I primi generatori a m., realizzati con la tecnica dei tubi a vuoto, sono stati il ...
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tetrodo
tètrodo (o tetròdo) [Comp. di tetra- e -odo di elettrodo] [ELT] Tubo termoelettronico a quattro elettrodi (catodo, anodo e due griglie), derivato dal triodo con l'aggiunta di una griglia schermo, [...] riduzione della capacità interelettrodica griglia-anodo, sicché tali t. possono essere utilizzati in circuiti amplificatori a radiofrequenza senza necessità di ricorrere, come per i triodi, alla neutralizzazione: v. tubi termoelettronici ...
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amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.
amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...