RADIODIFFUSIONE (App. II, 11, p. 656)
Gino CASTELNUOVO
L'avvenire della r., intesa come trasmissione circolare di programmi radiofonici destinati a vaste zone di ricezione, si presenta, dopo quasi 40 [...] legati all'ora di trasmissione, vengono oggi per quasi l'80% registrati in precedenza. Le apparecchiature di studio (amplificatori, correttori, tavoli di regia, ecc.) hanno subìto, negli ultimi anni, notevoli miglioramenti, tra i quali è da segnalare ...
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TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] .
Un nuovo elemento recentemente entrato nella tecnica delle reti urbane è l'amplificatore a impedenza negativa.
Il principio di funzionamento di questo amplificatore è d'inserire nel circuito un quadripolo che presenta un'impedenza di segno ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650)
Ascanio NIUTTA
Classificazione e attribuzione delle frequenze. - Com'è noto, le r. si avvalgono di onde elettromagnetiche (radioonde) [...] = 1 MHz. Il primo oscillatore contiene 10 cristalli dai quali si ricavano le 30 frequenze, f0, necessarie alla prima conversione. Il primo amplificatore intermedio è sintonizzabile tra 1,5 e 2,5 MHz per ricevere le frequenze più basse e tra 2,5 e 3,5 ...
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. Con questo nome o con quello più usato in passato di "telediffusione" (che tuttavia si presta facilmente ad equivoco data l'assonanza con il termine televisione) s'intende la trasmissione a più utenti [...] viene connessa alla presa fonografica di un normale apparecchio radioricevente. Sono reperibili anche apparecchi per f. completi di amplificatore ad audiofrequenza e di altoparlante.
Lo sviluppo della f. in varî paesi europei è abbastanza notevole e ...
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In quest'ultimo decennio ha trovato largo impiego nelle applicazioni pratiche un tipo di cavo elettrico, denominato cavo coassiale, costituito da due conduttori di rame, uno esterno tubolare ed uno interno [...] le comunicazioni in senso opposto. Con ogni coppia di tali tubi è possibile così ottenere 600 comunicazioni contemporanee con passo di amplificazione di circa 10 km., ovvero 960 comunicazioni contemporanee, riducendo in quest'ultimo caso il passo di ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] per quanto riguarda la radiodiffusione; tale sviluppo era favorito anche dai metodi sempre più perfezionati di amplificazione (amplificatori), che l’elettronica rendeva disponibili. Nel secolo scorso si sono ampiamente affermate le comunicazioni sia ...
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PONTE RADIO
Bruno PERONI
. Nell'ultimo decennio la tecnica dei radiocollegamenti a fascio (v. App. II, 11, p. 655) ha compiuto enormi progressi; di conseguenza i collegamenti stessi (che in italiano [...] la qualità di trasmissione, potrà essere ottenuto mediante l'adozione di amplificatori a radiofrequenza a bassissimo rumore, quali quelli parametrici e molecolari (v. amplificatore elettrico, in questa App.).
Molto diffuso è l'impiego di p ...
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(App. II, I, p. 188; III, I, p. 103; IV, I, p. 130)
Negli anni Ottanta l'importanza dell'a. nel sistema radar e di comunicazione è andata via via aumentando, passando, in termini di costo, dal 10% della [...] , in quanto incorporano nella rete formatrice, a ridosso di ciascun elemento radiante o a gruppi di elementi radianti, amplificatori di segnale, ottenendo così un sistema di generazione di potenza distribuita. In tal modo è possibile gestire e ...
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Apparecchio per rilevare radiosegnali raccolti da un’antenna ricevente. Più specificamente, uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è un radiotrasmettitore), che, in unione [...] e il basso costo, si adottano valori di media frequenza piuttosto bassi (450-470 kHz), che consentono di realizzare l’amplificatore di media frequenza al massimo a due stadi; nei r. professionali invece si adottano valori molto più alti (1-15 ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] , analogico o digitale, che ha il compito di analizzare l’immagine trasformandola nel segnale video; c) un amplificatore video, che amplifica il segnale video sino al livello di potenza richiesto per il successivo inoltro sul mezzo trasmissivo. Gran ...
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amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.
amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...