In metrologia, strumento di misura di lunghezze. Confronta le dimensioni note di un campione di riferimento con quelle incognite di un campione da tarare o di un pezzo generico. A seconda del principio [...] , o da un sistema di leve come nel c. millesimale che apprezza spostamenti di 0,001 mm (fig. 1); l’amplificazione meccanica provoca la rotazione di un indice su una scala graduata.
C. interferenziali
Il c. interferenziale utilizza come tastatore un ...
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In musica la più grave tra le voci maschili (per l’estensione ➔ voce). In senso lato si dice b. la parte più grave di una polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica [...] a sostegno del vario discorso delle parti superiori.
B. elettrico Strumento moderno dotato di trasduttori elettromagnetici per l’amplificazione del suono. È accordato come il contrabbasso e costruito in due modelli principali (con tasti sul manico o ...
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(o orthicon) Tubo da ripresa televisiva, derivato dall’iconoscopio, di cui ha costituito un notevole perfezionamento, anche se ormai è sostituito dalle telecamere con sensori di tipo CCD o CMOS. Il tipo [...] comprende un moltiplicatore elettronico m destinato a ricevere il fascetto elettronico di ritorno e che attua una forte amplificazione elettronica; il segnale video è prelevato ai capi di un resistore che connette il collettore del moltiplicatore al ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] Il network delle interleuchine si può quindi così schematizzare. Macrofagi e cellule T interagiscono fra loro in un processo ciclico di amplificazione in cui le cellule T producono CSF che stimola i macrofagi a produrre IL-1. IL-1 fornisce un segnale ...
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ROMITELLI, Fausto
Francesco Antonioni
Compositore, nato a Goriziail 1° febbraio 1963 e morto a Milano il 27 giugno 2004. È considerato uno degli artisti più originali e innovativi del 20° secolo.
Dopo [...] di mettere in evidenza le più sottili sfumature di attacco e distorsione, le Domeniche non prevedono esplicitamente l’amplificazione degli strumenti, che sarebbe divenuta fondamentale nel ciclo Professor bad trip, composto fra il 1998 e il 2000 ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] del DNA che ha luogo durante la divisione cellulare, in cui viene replicato l'intero DNA). È interessante rilevare che l'amplificazione dei geni dell'rRNA si effettua ad opera di una DNA polimerasi che sintetizza DNA su uno stampo di RNA (la ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] per quanto riguarda la radiodiffusione; tale sviluppo era favorito anche dai metodi sempre più perfezionati di amplificazione (amplificatori), che l’elettronica rendeva disponibili. Nel secolo scorso si sono ampiamente affermate le comunicazioni sia ...
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antitesi
Francesco Tateo
. Denominata anthiteton o anthitesis presso i Greci, è conosciuta dai retori latini come contentio, contrarium, oppositio, contrapositum. Consiste nell'accostamento di due parole [...] occasum [Ep VII 18], dove orientis è una zeppa per ottenere l'antitesi), s'incontra frequentemente in D. l'a. come procedimento di amplificazione o come un modo di costruire una perifrasi o soltanto come un mezzo per dar rilievo a uno dei termini. Il ...
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menti collettive
Sorta di connettività tra le menti di individui di alcune specie che risulta dalla sincronizzazione e dalla coesione del comportamento mostrata in specifiche circostanze. L’espressione [...] controllo centralizzato, ossia senza un leader. Le decisioni del gruppo (una virata, un atterraggio) avvengono attraverso un’amplificazione di una fluttuazione locale. Per es., se un certo numero di individui superiore a una determinata massa critica ...
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persuasione
Francesco Tateo
Costituisce, per la dottrina classica, il fine precipuo della retorica. D. ne tratta commentando la canzone Voi che 'ntendendo (Cv II), per spiegare la ragione dell'apostrofe [...] come " abbellimento " (v.), che D. introduce in questo luogo, ci riporta al concetto dell'operazione retorica come amplificazione e rivestimento piacevole del discorso.
Questa relazione fra ‛ persuadere ' e " abbellire " vien ribadita anche in Cv II ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.