A ciascun'alma presa e gentil core
Enzo Turolla
. Primo sonetto della Vita Nuova (III 10-12). A D., passati nove anni dal giorno fatidico del suo incontro con Beatrice, la quale gli era apparsa vestita [...] poeta dice, ora è manifestissimo a li più semplici, ciò significa ché la prosa è un posteriore adattamento e un'amplificazione interpretativa della visione. D., dopo la morte di Beatrice, legge l'ambiguo verso quattordicesimo appresso gir ne lo vedea ...
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interrogazione retorica
Francesco Tateo
. Interrogazione alla quale non si attende una risposta, o nella quale la risposta è implicita e ovvia. Nella retorica classica essa costituiva uno schema adoperato [...] altrove? (v. 120); o difesa di Dio, perché pur giaci? (Pd XXVII 57). Talora la forma interrogativa rientra nel metodo dell'amplificazione, non essendo che lo sviluppo di una locuzione negativa: Ov'è il buon Lizio...? (Pg XIV 97-98); Quando in Bologna ...
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estremofilia
estremofilìa s. f. – Capacità, tipica di alcuni microrganismi, di sopravvivere in ambienti ostili, caratterizzati da stress fisico-chimici: alte e basse temperature, radiazioni, elevata [...] enzima che polimerizza il DNA del batterio ipertermofilo Thermus aquaticus e che ha permesso di sviluppare la tecnica di amplificazione del DNA per mezzo della reazione a catena dell’enzima polimerasi (PCR, Polymerase chain reaction). Grazie a questa ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] b, d. ◆ [ELT] Regolazione automatica della s. (RAS): dispositivo presente in tutti i radioricevitori, che riduce automaticamente l'amplificazione d'ingresso e a media frequenza per i segnali che si presentano più intensi all'entrata e, inversamente ...
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neurotrofina
Fattore di crescita che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali. La scoperta dell’NGF (Nerve growth factor) ha portato alla luce l’esistenza di una nuova classe di proteine, [...] catalitico responsabile di tale attività viene attivato. Questo evento, a sua volta, inizia un processo di amplificazione a cascata che si riflette in modificazioni postraduzionali di proteine citoplasmatiche e nucleari. Queste proteine provocano l ...
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selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoria immunologica. Prima di un’esposizione [...] con tutte le specificità possibili; quando un linfocita incontra un antigene specifico per il suo anticorpo o per il suo recettore, l’amplificazione clonale segna l’inizio della risposta immunitaria.
→ Immunologia; oncogeni e oncosoppressori ...
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In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] ottico in segnale elettrico. Il mezzo trasmissivo è costituito da una fibra ottica a singolo modo e da amplificatori ottici. In una linea di trasmissione ottica amplificata, le principali limitazioni alle prestazioni sono dovute all’insieme di ...
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. la sperimentazione nelle costruzioni. - I progressi che sono stati realizzati nella costruzione delle macchine di prova e degli strumenti di misura e di osservazione, così come nella tecnica e nella [...] molto elevata (per l'acciaio, con base i mm., l'errore è di ± 200 kg/cm.2). Altri tipi di estensimetri con amplificazione a leve o a specchi sono impiegati in singoli centri di ricerca; alcuni hanno sensibilità molto elevata e base di misura di pochi ...
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GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] acceso, della Pinacoteca di Napoli (di cui esiste altra ignota variante nel Palazzo reale di Genova, e di cui è un'amplificazione la scena di genere, ove al giovanetto si aggiungono un contadino e una scimmia), ma ancora più innanzi, nel ritratto di ...
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ZESEN, Philipp von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Priorau (Dessau) l'8 ottobre 1619, morto ad Amburgo il 13 novembre 1689. Al ginnasio di Halle il rettore Gueintz gli comunicò il gusto degli [...] e di bella, efficacia. Ma senza proseguire in quell'indirizzo, il poeta dava nel 1670 con l'Assenat un'amplificazione romanzesca delle vicende del biblico Giuseppe (forse in gara con Grimmelshausen) e col Simson (1679) rimaneva nello stesso campo ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.