PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] «svolgerne tutte le possibilità tematiche ed espressive, portando i vari elementi a un livello d’accumulazione e di amplificazione che ne esaurisca la disponibilità di fruizione in altri contesti» (Quondam, 1975 p. 66).
Costituito da 966 componimenti ...
Leggi Tutto
letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] 2001. – Con gli attacchi terroristici alle Torri gemelle e al Pentagono, la sottocultura della cospirazione conosce un’amplificazione mediatica senza precedenti. Già popolata di pagine che espongono una presunta verità su fatti e personaggi più ...
Leggi Tutto
CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] articolate) che si allarga vistosamente là dove il C. interviene sulla struttura del periodo in un riferimento di amplificazione attraverso il ricorso a preposizioni segmentanti l'unità frasica.
Tuttavia il rapporto diretto con il testo non allontana ...
Leggi Tutto
Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] di maudit, cerca di rinnovare l'interpretazione che aveva offerto Lou Castel nel precedente Francesco di Assisi, in un'amplificazione visiva della scarna sobrietà del film del 1966; Dove siete? Io sono qui (1993), delicata incursione nell'universo ...
Leggi Tutto
Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] (S+N)/N, cioè 1+S/N, e il rapporto segnale-r. risulta quindi determinato (normalmente esso viene espresso in decibel). Per amplificatori, radioricevitori o più in generale quadripoli si parla spesso di cifra di r. (anche figura di r. o fattore di r ...
Leggi Tutto
Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] ciascuno di tali segnali dopo essere stato integrato viene inviato allo strumento registratore attraverso uno stadio di amplificazione del segnale.
L’apparecchio per determinare le perdite per i. magnetica di laminati ferromagnetici è l’isteresimetro ...
Leggi Tutto
Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] . La traduzione dell'Eneide è invece mirabile opera d'arte; anche se, confrontata col testo, essa appare generalmente infedele amplificazione di esso, ha tale freschezza di linguaggio, tale impeto di vena, tale pienezza d'armonia da vincere ogni ...
Leggi Tutto
HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] lamartiniana, il ricordo dei lirici francesi del Seicento e del Settecento. Il senso della costruzione e il gusto dell'amplificazione rimarranno del resto segni caratteristici della forma di V. H.; ma quest' eredità umanistica, che egli ha assimilato ...
Leggi Tutto
PLASTICITÀ (App. II, 11, p. 560; III, 11, p. 433)
Osvaldo De Donato
Oggetto della teoria della p. è lo studio del comportamento dei corpi costituiti di materiale duttile sollecitati oltre i limiti elastici. [...] del calcolo a rottura. Di questi il primo afferma che la condizione di carico corrispondente a un'assegnata amplificazione dei carichi base può essere "sopportata in sicurezza" dal corpo se è possibile individuare una qualunque distribuzione di ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] corrisponde a una sequenza del vettore e l'altro a una sequenza ripetuta presente in molte copie disperse nel genoma; quando si amplifica DNA umano, si usa di solito una sequenza Alu (v. Nelson e altri, 1989) e il sistema può funzionare solo se il ...
Leggi Tutto
amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.