ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] , al di là di un suo più concluso e autonomo significato, quello specifico di " ladrone ", si carica qui, nella sua amplificazione, di grossolanità. D'altronde D., nel tessuto dei canti dedicati alla settima bolgia (If XXIV e XXV) adopera la parola ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] microvilli (orletto a spazzola della membrana apicale o mucosa), che rappresentano uno dei mezzi biologici di amplificazione della superficie e quindi dello scambio fra enterociti e contenuto intestinale, con significato sia digestivo sia assorbitivo ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] componenti base, uno spettrometro a microonde comprende altri dispositivi per la modulazione della radiazione emessa, per l'amplificazione e la registrazione del segnale rivelato, ecc. Come detto all'inizio, le applicazioni più importanti riguardano ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] anni operavano nel contesto della fisica della visibilità o degli osservabili e che, su tale paradigma, privilegiavano l’amplificazione del fenomeno a discapito della sua misura.
Ad esempio, la correlazione tra le diverse specie di elettricità veniva ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] planimetrico, di ascendenza paleocristiana, a nicchie estradossate alternatamente semicircolari e rettangolari, fa registrare l'amplificazione dell'abside orientale, mentre la semplice giunzione a spigoli vivi delle superfici parietali delle nicchie ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] leggende, insofferente di un vaglio rigoroso dei dati, troppo ampollosamente letterato per evitare un pretesto descrittivo, un'amplificazione esorbitante, il B. storico piacque, forse per questi suoi difetti, ai contemporanei. Ricchi doni ebbe il B ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] , mentre dubbia è la notizia della sua docenza nello Studium di Roma per incarico di Innocenzo IV (probabile amplificazione della notizia – cui pare accennare il Summarium – dell’attività svolta come lector nel convento domenicano della città in ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] , da lui rifatto, come si è detto, sulla falsariga di quello del Rosselli, rispetto al quale non è che un'amplificazione ispirata a criteri di vivacizzazione linguistica: oltre al timore di possibili accuse di plagio, non è da escludere che egli ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] soffusa e avvolgente dei movimenti di macchina, il ritmo dei dialoghi che riverbera sul quotidiano gli accenti poetici, l'amplificazione quasi astratta e metafisica dei paesaggi; i cieli plumbei e le livide albe, le periferie misere e i malinconici ...
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esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] Nelle Arti poetiche medievali l'e. appare catalogato fra le figure di pensiero, come uno dei procedimenti dell'amplificazione. Goffredo di Vinsauf, che insiste sulla " auctoritas " (Poetria nova 1255-1257 " cum nomine certi / auctoris rem, quam dixit ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.