Pittore spagnolo (Segovia 1903 - Bridgehampton, New York, 2001). Dopo aver studiato scultura all'Accademia di San Fernando a Madrid, si dedicò alla pittura. Dal 1936 risiedette negli USA, dove si legò [...] con delle strutture rigide e un possente impasto coloristico meticolosamente calcolato, tesero, dagli anni Settanta, a una progressiva amplificazione delle forme rese con colori più fluidi e luminosi. Insegnò alla Yale University e nelle univ. di ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] 5 fs. Più comunemente vengono generati impulsi con durata pari a una ventina di fs; essi sono quindi inviati in opportuni amplificatori ottici realizzando impulsi amplificati con potenze di picco estremamente elevate (fino a circa 100 TW; 1 TW=1012 W ...
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Cantante e chitarrista statunitense (Clarksdale, Mississippi, 1917 - Los Altos, California, 2001). Attivo a Memphis e a Detroit, fu tra i massimi esponenti del blues del secondo dopoguerra, segnando la [...] continuità tra la tradizione rurale e le innovazioni tecniche e tematiche (l'amplificazione elettrica, la poetica dei ghetti metropolitani) del blues moderno. Ha al suo attivo una discografia vastissima, contrassegnata da enormi successi di vendita, ...
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gated community
<ġèitid këmi̯ùunëti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Comunità residenziale chiusa rispetto all’esterno (da gate, «cancello, barriera»), che si configura spazialmente [...] a quanto la circonda. Il fenomeno, in crescente diffusione dagli anni Settanta, nel 21° sec. vede una decisa amplificazione della sua portata in tutto il mondo, a causa del continuo incremento della popolazione urbanizzata, della disomogeneità nella ...
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tautologia
Francesco Tateo
Figura retorica, che Cicerone, seguito da Quintiliano, designava come " commoratio una in re ", e che Isidoro spiegava come " idemloquium ", ossia ripetizione di un medesimo [...] il fatto di pietra e, impetrato, di XXXIII 74).
Affine a questo genere di t. è l'interpretatio, che tiene più dell'amplificazione esornativa, e che si vale generalmente della metafora: Li occhi a la terra e le ciglia avea rase / d'ogne baldanza (If ...
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Apparecchio per l’identificazione e la rapida determinazione quantitativa di elementi presenti in un campione di lega metallica; il suo uso può essere esteso anche ad altre applicazioni analitiche. Consta [...] corrispondenti agli elementi che interessa dosare. Un sistema di cellule fotoelettriche e opportuni circuiti di amplificazione e registrazione automatica dell’intensità delle linee medesime consente di risalire direttamente alla quantità di elemento ...
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Musicista (Le Havre 1892 - Parigi 1955), di famiglia svizzera. Studiò a Le Havre, Zurigo e Parigi, dove fu uno dei compositori del cosiddetto Gruppo dei sei. Può essere considerato, no nostante un certo [...] della giovane scuola francese, che reagì contro l'impressionismo debussyano fondandosi teoricamente sulla polifonia e sull'amplificazione della tonalità. La sua produzione, assai vasta, comprende oratorî (Roi David; Iudith; Nicolas de Flüe; Jeanne ...
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PCR (sigla dell’ingl. Polymerase Chain Reaction)
Tecnica utilizzata per amplificare in provetta frammenti di DNA di cui siano note le due estremità. Inventata da K. Mullis nel 1983, fu resa efficiente [...] di partenza sarà di 1,6: 3.300∙103, ossia ca. 1:2.000.000. Molte reazioni di PCR hanno come obiettivo l’amplificazione di bersagli ancora più piccoli, come singoli esoni, che con una media di 140 coppie di basi ca. rappresentano meno dello 0,000005 ...
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Locuzione inglese (lett. notizie false), entrata in uso nel primo decennio del XXI secolo per designare un’informazione in parte o del tutto non corrispondente al vero, divulgata intenzionalmente o inintenzionalmente [...] da un’apparente plausibilità, quest’ultima alimentata da un sistema distorto di aspettative dell’opinione pubblica e da un’amplificazione dei pregiudizi che ne sono alla base, ciò che ne agevola la condivisione e la diffusione pur in assenza ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] solo della produzione del suo Paese, ha espresso un senso magniloquente e un'enfasi lirica dell'immagine, spinta fino all'amplificazione epica. Am-mirato da Louis Delluc, Jean Epstein e Germaine Dulac per le arditezze ritmiche ed emozionali nell'uso ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.