RICCARDO di Mandra
Rosanna Alaggio
RICCARDO di Mandra (de Mandra). – Nominato nel 1161 connestabile regio da Guglielmo I, conte di Molise dal 1166 al 1170, deriva il cognomen toponomasticum da Mandra, [...] periodo della reggenza di Margherita, il potere dei funzionari di corte, invisi alla feudalità, conobbe un’ulteriore amplificazione, e particolarmente importante divenne proprio il ruolo di Riccardo, comandante delle forze armate della capitale. Ma ...
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MEDA, Felicia
(Felix o Felixina de Meda, de Mediolano). –
Letizia Pellegrini
Nata intorno al 1378, nessuna fonte permette di stabilire il luogo di nascita e la famiglia di origine.
L’erudito Gallucci [...] in cui Guglielmo da Casale ingiunse alla M. il trasferimento, lei fosse la badessa del monastero milanese. Nell’amplificazione agiografica e nell’erudizione minoritica della prima Età moderna, si vuole che il trasferimento della M. a Pesaro fosse ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] progettista tutte le fasi del lavoro.
Amava ragguagliarlo tempestivamente di tutti gli incarichi ricevuti, sia pure con qualche amplificazione. Ed anche per questo motivo non è facile stabilire, fra tutti i progetti da lui citati, quali furono ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] Constitutiones, Romae 1543, f. 2 r, fu tra i giuristi convocati dallo stesso cardinale per la riforma e l'amplificazione delle Constitutiones del cardinale Egidio d'Albornoz invecchiate di due secoli e confuse e incerte per la legislazione che si era ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] tra i primi in Italia, dotò la sua aula di un complicato apparecchio, il teletrasmettitore, che tramite un sistema di amplificazione consentiva all'uditorio di apprezzare i suoni e i rumori cardiaci e respiratori.
Erede del metodo clinico dei grandi ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] del Monteverde a Catania (1883) a quello a Donizetti di F. Jerace a Bergamo (1897), non senza un ultimo tentativo di amplificazione formale in senso trionfalistico.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p.14, si ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] esilio". Ma questo esilio, che secondo il Tafuri e il Gallo sarebbe durato fino alla morte, altro non è che l'amplificazione romantica di episodi ben limitati nel tempo e causati dalle sue intemperanze; nel 1540, a causa di un'aggressione da lui ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] F. non poteva quindi risultare da una scelta casuale. Nel 1603 un testimone contemporaneo, Benedetto Morello, ricordava infatti - non senza amplificazione retorica - che "per l'antico amore che porta ai Carracci e alla pittura s'è compiaciuto d'esser ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] hoggidì finalmente sottomessa"), s'era limitato a costatare come il C. avesse ricevuto "colpo di sassata nemica". Indebita amplificazione, perciò, quella del Brunelli Bonetti - un rievocatore del C. più enfatico che accurato (al punto da inventarsi ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] come a S. Mauro di Costozza, i risultati possano essere convincenti. E, tuttavia, poter far luce, con l'amplificazione del regesto e l'acquisizione di documenti biografici, su questa personalità tuttora incerta e frammentaria, sarebbe senza dubbio di ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.