BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] posteriore alla sua morte. Conferma il Della Robbia ("dite agli amici che studino la sacra Scriptura"), se non ne è amplificazione, Iacopo Nardi: "sappiamo che per Luca della Robbia... fu mandato a dire da Pietro Pagolo ad un suo carissimo amico ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] spiegarlo" (Stato rustico, Venezia 1613, **3r). Accanto a un'insistita ricerca sul piano fonico, al ricorso all'amplificazione e alla metafora continuata ("le licenze del parlare ardito", **2v), ricorrente è la pratica dei versi rapportati applicata ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] -graccana (da C. Gellio a Valerio Anziate e Licinio Macro): la materia della storia romana più antica subisce un’amplificazione, in cui si mescolano la tendenziosità politica (che è anche orgoglio familiare) e l’impossibilità di concepire la storia ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] era palesemente un sinodo provinciale romano, esteso solo ad alcuni altri gruppi di metropoliti d'Italia (malgrado la sua amplificazione a fini propagandistici da parte di Massimo, il quale in seguito parlò di questo sinodo come del VI concilio ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] . La funzione dei partiti e dell'avanguardia non può che essere pensata all'interno dei movimento, come sostegno, unificazione e amplificazione di esso, suo strumento. Ancora una volta per il C. la forza motrice, il soggetto rivoluzionario è la massa ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] da sempre nei campi più svariati. Passi notevoli, in questo quadro, hanno compiuto le tecniche optoelettroniche (sistemi ad amplificazione di luce e a raggi infrarossi). Il notevole costo delle nuove armi sofisticate e dei sistemi difensivi ha ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] vista opposti sulla democrazia. La trasposizione di una contingente convergenza tattica in una dimensione ideologica e la sua amplificazione in una cultura politica dotata di un fortissimo potere di suggestione, capace di perpetuarsi oltre la fine ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] ' ove richiesto le precedenti osservanze massoniche. Una novità è costituita dall'abito cavalleresco, e da una amplificazione/modificazione della leggenda; nell'area sempre più estesa delle diverse osservanze massoniche in Europa, invece, si ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] nelle case (Garzoni, 1902, p. 84).
Accanto a fonti con maggiori garanzie di veridicità storica, l'amplificazione leggendaria in chiave cavalleresca proseguì nella storiografia cinquecentesca, nelle opere dell'Alberti, del Sigonio, del Ghirardacci. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] offrire il succo dei pensieri espressi rivelano la tendenza a evitare, all’interno della secolarizzazione della storia, l’amplificazione retorica.
In effetti, lo stile narrativo del Platina, pur aprendosi, in certe circostanze, al tono celebrativo o ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.