GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] e come intermediario di iniziative altrui: il risultato fu un indubbio rafforzamento economico della famiglia, con una conseguente amplificazione d'immagine e un inevitabile allineamento su posizioni filomedicee (tra l'altro, nel 1565, aveva concesso ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] esilio". Ma questo esilio, che secondo il Tafuri e il Gallo sarebbe durato fino alla morte, altro non è che l'amplificazione romantica di episodi ben limitati nel tempo e causati dalle sue intemperanze; nel 1540, a causa di un'aggressione da lui ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] hoggidì finalmente sottomessa"), s'era limitato a costatare come il C. avesse ricevuto "colpo di sassata nemica". Indebita amplificazione, perciò, quella del Brunelli Bonetti - un rievocatore del C. più enfatico che accurato (al punto da inventarsi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] imprese militari del Pescara, di cui la C. sembra votarsi a fare da cassa di risonanza, da puro strumento di amplificazione. Anche le notizie che vogliono Ferrante cattivo esempio di fedeltà coniugale e accenni a una sua lunga relazione con una Delia ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] posteriore alla sua morte. Conferma il Della Robbia ("dite agli amici che studino la sacra Scriptura"), se non ne è amplificazione, Iacopo Nardi: "sappiamo che per Luca della Robbia... fu mandato a dire da Pietro Pagolo ad un suo carissimo amico ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] spiegarlo" (Stato rustico, Venezia 1613, **3r). Accanto a un'insistita ricerca sul piano fonico, al ricorso all'amplificazione e alla metafora continuata ("le licenze del parlare ardito", **2v), ricorrente è la pratica dei versi rapportati applicata ...
Leggi Tutto
CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] . La funzione dei partiti e dell'avanguardia non può che essere pensata all'interno dei movimento, come sostegno, unificazione e amplificazione di esso, suo strumento. Ancora una volta per il C. la forza motrice, il soggetto rivoluzionario è la massa ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] una cultura materialistica ed edonista che aveva costretto lo Stato a semplice ordine giuridico con conseguente amplificazione della potestà amministrativa. Di fronte allo strapotere della burocrazia, enfatizzato dal sistema corporativo, il fascismo ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] perorandi, Francofurti 1612), come il frammento delle Animadversiones circa lampadem lullianam e la Lampas triginta statuarum, amplificazione dell'Arsmagna lulliana (post.: negli Opera: 1890, 1891), con cui si conclude la trilogia delle "lampade ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] andava alla Messa fuori di Palagio e a spasso per la città - ricorda ancora il Mellini, forse con qualche amplificazione - cavalcava un cavallino baio molto piccolo, acciocché tutti quelli del popolo che avessero voluto parlargli il potessero fare ...
Leggi Tutto
amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.