Ecclesiastico (m. 1221), canonico regolare poi benedettino e bibliotecario a Marmoutier, infine cisterciense a Pontigny e abate di Perseigne (dal 1188 alla morte). Ebbe la direzione spirituale di Riccardo [...] . Intorno al 1195 confutò a Roma Gioacchino da Fiore. Ha lasciato un interessante epistolario. Gli è inoltre attribuito un notevole poemetto religioso in volgare, parafrasi ed amplificazione del salmo 44 (Eructavit), composto per Maria di Champagne. ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] , ospite in casa del Gaffurio, che gli aveva commesso la traduzione di opere musicali greche necessarie all'insegnamento eall'amplificazione erudita dei suoi trattati (in particolare il Theoricum opus). Èappunto del 1494 la traduzione che il B. fece ...
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Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] origini armene, l'uso frequente di filmati video, fotografie, specchi o oggetti, che, come il telefono, assumono amplificazione simbolica, sono tutti elementi che concorrono a strutturare il suo 'cinema sull'alienazione', in cui l'immagine visiva si ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] di G. Verdi, ecc.). L'atteggiamento rivoluzionario, iconoclastico, da poeta "maudit" è spesso solo effetto di melodrammatica amplificazione, tuttavia un tenue ma saldo nucleo poetico basta a farci riconoscere in lui uno dei maggiori esponenti della ...
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Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] comunicativo e come fenomeno dell'immaginario entro cui l'universo estetico, attinente anche ad altre discipline artistiche, trova la sua amplificazione. Per B. è la forma, entro cui il film snoda il suo linguaggio di tracce e segni visivi, a essere ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] il compositore Felice Boghen, il M. propugnava "una visione futurista in musica attraverso la dilatazione, l'amplificazione di ogni attimo sonoro, una coazione a ripetere di momenti di climax. Questa esasperazione espressiva sembrava scandagliare ...
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Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] minuti si produce una copia di entrambe le eliche del DNA di partenza e si ottiene così in poco tempo una amplificazione esponenziale della molecola iniziale. La tecnica è stata ideata da R.K. Saiki, usando una DNA polimerasi e specifici primers ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] che uno dei suoi biografi, attribuisce a lui più che al Crescimbeni la fondazione dell'Arcadia: ma si tratta di una amplificazione laudativa priva di fondamento.
L'A. scrisse molto e dei più svariati argomenti, portando in ciascuno di essi l'impronta ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] natura si definissero soprattutto in seguito, nel contatto con l'ambiente della città veneta, e che solo per amplificazione retorica il suo biografo li proiettasse indietro negli anni della giovinezza. Già a ventisei anni, comunque, egli otteneva ...
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Pittore e incisore (n. Santa Fiora 1922). A Roma, parallelamente agli studî in ingegneria e ai primi contatti con F. T. Marinetti, si è dedicato da autodidatta alla pittura. Dopo un lungo soggiorno in [...] fino a inondare con esso la superficie, in una metamorfosi floreale di geometrie nel Giardino di Euclide (1988) o nell'amplificazione dell'immagine in Partiture (1990). Energia cromatica ridefinisce l'immagine della realtà in Aure (1991), Archi (1998 ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.