Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] … à la fumée (1990-91), S. ha impiegato per la prima volta un ampio organico orchestrale, anche con l'uso di amplificazione per i solisti. Lo stesso criterio è applicato in Amers per violoncello, orchestra da camera e mezzi elettronici (1992). S. si ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] esilio". Ma questo esilio, che secondo il Tafuri e il Gallo sarebbe durato fino alla morte, altro non è che l'amplificazione romantica di episodi ben limitati nel tempo e causati dalle sue intemperanze; nel 1540, a causa di un'aggressione da lui ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] F. non poteva quindi risultare da una scelta casuale. Nel 1603 un testimone contemporaneo, Benedetto Morello, ricordava infatti - non senza amplificazione retorica - che "per l'antico amore che porta ai Carracci e alla pittura s'è compiaciuto d'esser ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] hoggidì finalmente sottomessa"), s'era limitato a costatare come il C. avesse ricevuto "colpo di sassata nemica". Indebita amplificazione, perciò, quella del Brunelli Bonetti - un rievocatore del C. più enfatico che accurato (al punto da inventarsi ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] stilistiche divenute pregiudizi, come la preminenza della sceneggiatura e della parola scritta, l'uso della musica come amplificazione empatica della scena, la costruzione del ritmo affidata al montaggio ecc.
Nel successivo Soljaris, dal romanzo di ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] come a S. Mauro di Costozza, i risultati possano essere convincenti. E, tuttavia, poter far luce, con l'amplificazione del regesto e l'acquisizione di documenti biografici, su questa personalità tuttora incerta e frammentaria, sarebbe senza dubbio di ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] a s. (vis-à-vis), e simili. Di rilievo l’impiego dello s. nell’architettura d’interni, come elemento di amplificazione dello spazio e della luce (Versailles; casa di Soane a Londra; castello di Herreninsel sul Chiemsee; oltre a numerosissimi esempi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto alla sessualità, non era stato un'antitesi, bensì un chiarimento, un'amplificazione ermeneutica; e così, successivamente, la realtà, l'Eros, la vita. A uno dei due poli del presunto dualismo erano ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] imprese militari del Pescara, di cui la C. sembra votarsi a fare da cassa di risonanza, da puro strumento di amplificazione. Anche le notizie che vogliono Ferrante cattivo esempio di fedeltà coniugale e accenni a una sua lunga relazione con una Delia ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] ) è autore anche del disegno che rivela notevole sapienza prospettica e scenografica, con corrispondenze dirette, nell'inquadratura e nell'amplificazione degli spazi, con le vedute degli stessi soggetti incise precedentemente da G. P. Panini e G. B ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.