DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] dell'astronoMia, e provano che la caratterizzazione antiscientifica del suo insegnamento offerta dal Grandi nella Diacrisis era un'amplificazione polemica. La corrispondenza del D. coi confratelli in Cina è da considerare perduta, a parte l'estratto ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] , pubblicò su Bianco e nero il manifesto La cinematografia, nel quale si proponevano, attraverso l'approfondimento e l'amplificazione di concetti già espressi nel manifesto del 1916, alcuni procedimenti tecnici quali l'uso di suoni indipendenti dal ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] funerario del tempo e la tendenza barocca a trasformare la morte in pompa si traducono in una ricerca dell'amplificazione e nella conseguente apoteosi del personaggio mediante la dilatazione del cordoglio a tutti gli aspetti della natura e della ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] massa che prevaleva sull'avvolgimento e l'infiltrazione, tendevano a far sì che il momento strategico non fosse che un'amplificazione del momento tattico.
Il C. sottopose alle autorità militari il progetto del Ca. 30, e intanto rifiutava vantaggiose ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] VII), quale "alter Gamaliel", ne prese apertamente le difese "contra omnium opinionem" (ibid.).
Al di là dell'amplificazione agiografica colpisce in questo racconto la radicalità delle posizioni vallombrosane che, come ha osservato il Miccoli (1960 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] era palesemente un sinodo provinciale romano, esteso solo ad alcuni altri gruppi di metropoliti d'Italia (malgrado la sua amplificazione a fini propagandistici da parte di Massimo, il quale in seguito parlò di questo sinodo come del VI concilio ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] spazio lungo le pareti del coro (cfr. Lugato, 1995, pp. 82-93). Nel Giudizio è dato leggere un'amplificazione volumetrica e un'intensificazione del chiaroscuro che accentuano l'espressività marcata dei personaggi e anticipano le qualità distintive ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] a Lorenzo de' Medici. Gli aspetti più rilevanti della traduzione consistono nella cura dell'elemento prosodico, nell'amplificazione epica di alcune parti del poemetto, nel prevalente uso di traslitterare gli ittionimi greci.
La traduzione del L ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] componenti aristotelico-gesuitico-feudali, e quindi presupporre un rovesciamento dei valori sia intellettuali sia sociali, rispetto all'amplificazione barocca del gesto eroico e cavalleresco, a favore delle capacità di razionalità e di analisi, e ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] . La funzione dei partiti e dell'avanguardia non può che essere pensata all'interno dei movimento, come sostegno, unificazione e amplificazione di esso, suo strumento. Ancora una volta per il C. la forza motrice, il soggetto rivoluzionario è la massa ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo (Scarfoglio). 2. Con sign. più particolari:...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.