COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] sembrava che il ferito potesse migliorare. Ma il successivo aggravarsi delle sue condizioni fece poi decidere per l'amputazione, eseguita il 31 marzo. In quei giorni si avvicendarono al capezzale del C. molte personalità scientifiche e politiche ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] corpo, a cui corrisponde un'espansione della rappresentazione corticale di quella parte, o di alterazioni delle vie afferenti. Per es., dopo l'amputazione di una parte del corpo, la parte della mappa corticale originariamente connessa con la parte ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] 'deprivazione funzionale' (Trattato di neurologia... 1985), di 'alienazione' di un segmento corporeo (Sacks 1984), di 'amputazione interna' (Leontev-Zaporozec 1960), possono non derivare da un interessamento diretto delle funzioni corticali superiori ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] nella cura delle ferite da arma da fuoco degli arti, in ciò in opposizione allo stesso Larrey, fautore delle amputazioni precoci. L'A., al contrario, procedeva ad accurate disinfezioni delle ferite e a continue irrigazioni con soluzioni ipertoniche ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] , sugli esiti delle lesioni articolari da ferite di guerra e sul loro trattamento); sulla patologia dei monconi di amputazione scrisse numerosi contributi, proponendo soluzioni tecniche personali. Ideò strumenti e apparecchi, tra cui il metodo della ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] quelle benigne), il cancro del pene a partenza dal prepuzio o dal glande, a tipo cancro cutaneo, impone l'amputazione del pene e nei casi più avanzati anche l'asportazione dei testicoli. Esistono poi patologie funzionali di origine psicologica, sia ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] linfedema, come l’elefantiasi degli arti e in special modo l’elefantiasi del braccio conseguente all’amputazione della mammella con esteso svuotamento del cavo ascellare, vengono effettuati interventi chirurgici di derivazione della linfa ristagnante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] studioso di costituzionalismo e professore di patologia generale, Edoardo Porro (1842-1902), che ideò l’intervento di amputazione utero-ovarico cesarea applicata a gestanti dal bacino patologicamente ristretto, Arrigo Tamassia (1849-1917), docente di ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] dal D., fu il frutto di un intervento estemporaneo, per una ferita accidentale dell'arteria occorsa durante una amputazione di mammella. La sutura dell'arteria poplitea fece seguito all'estirpazione di un voluminoso sarcoma della testa del perone ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] corre sempre il pericolo di essere sopravanzato dall'ingresso nefasto di un'infezione dalla porta d'ingresso della ferita o dell'amputazione. È così che negli animali superiori e nell'uomo più veloce e protettiva della rigenerazione è in molti casi l ...
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amputazione
amputazióne s. f. [dal lat. amputatio -onis.]. – 1. Asportazione totale di un arto o di un suo segmento sia mediante intervento chirurgico operato soprattutto in casi di gravi lesioni, di tumori, di cancrene (a. chirurgica), sia...
amputare
v. tr. [dal lat. amputare, comp. di am(b)- «intorno» e pŭtare: v. potare2] (io àmputo, ecc.). – Asportare tagliando, specialmente mediante operazione chirurgica (v. amputazione): a. un braccio, le gambe, ecc.; fig., a. uno scritto,...