Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sociale: i piccoli proprietari diventarono man mano locatari e poi servi dei latifondisti.
Nel 641 gli Arabi sotto il comando di ῾Amribn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si sviluppò la città di al ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] A. all’Impero d’Oriente, a cui un decennio dopo la recuperò Eraclio. Nel 642 vi entrò il conquistatore dell’Egitto, ‛Amribn al-’Āṣ: a partire da quel periodo il centro politico e amministrativo d’Egitto tornò a spostarsi a S del delta (Fusṭāṭ ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] (oggi Miṣr al-qadīma, Cairo Vecchio), vittima di ripetuti incendi, rimane la moschea di ῾Amr (642), poi modificata. Uno dei principali monumenti del C. è la moschea di Ibn Ṭūlūn nel sobborgo di al-Qaṭā’i῾ (876-79), nella quale per la prima volta ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] proveniente da Ṣaqqāra (Cairo, Coptic Mus.); le fonti arabe riferiscono tra l'altro che la cattedra della moschea di 'Amribn al-'Āṣ (m. nel 664), conquistatore dell'Egitto, proveniva da una chiesa di al-Fusṭāṭ.Nella ricchissima decorazione scolpita ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] (Weitzmann, 1952, pp. 244-266).I più importanti testi illustrati sono: il Kitāb al-ḥayawān (Libro degli animali) di Abū 'Uthmān 'Amribn Baḥr, noto come al-Jāḥiẓ (163 a.E./780-255 a.E./868; Brockelmann, 1937-1942, I, pp. 239-247; Pellat, 1969 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di sostegno, fu rinforzato mediante la sistemazione di contrafforti e di travi di legno nella linea d'imposta degli archi (come a Amribn al-As ad al-Fustat, VII sec.; nella Cupola della Roccia a Gerusalemme, VII sec.; a Medina, VIII sec.; a Kairouan ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] di Khirbat Ruḥayba è stato letto un graffito con il nome di Ḥakīm, al servizio di ῾Abd Allāh, figlio di ῾Amribn al-῾Āṣ, forse la prima attestazione archeologica del comandante della spedizione musulmana che invase la P. meridionale.Nella valle dell ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] 536). Larghe devastazioni si verificarono per l'assedio e la conquista di Cosroe I, re di Persia (619), che Eraclio cacciò nel 629.
‛AmrIbn al-‛Ās, generale dell'armata del califfo Omar, dopo 14 mesi di assedio prese la città nel 642. L'assedio e le ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] sotto Bahrām II (276-293); il successore di Iannaios, trovò invece un protettore nel piccolo re di Hira sull'Eufrate, Amribn Adī. Ben presto i manichei dovettero rifugiarsi più a Oriente, verso il Korāsan, mentre il loro capo supremo risiedeva a ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] le cui rovine formano oggi il Qasr ash-Sham. Dopo la resa, il generale Amribn al-῾Ās trasformò il suo accampamento in quartiere stabile per la guarnigione, col quale si fuse anche l'abitato preesistente. Sorse così la città che gli Arabi chiamarono ...
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