Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] a Ṣiffīn (località sulla riva destra del medio Eufrate), Mu‛āwiyah, che si era accordato con l'astuto ex-governatore dell'Egitto ‛Amribn al-‛Āṣ (v.), riuscì a far sospendere le ostilità e a indurre Alì, che era riluttante e consentì solo sotto la ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] monumenti. Vi fiorì una scuola di rettorica di cui il più noto rappresentante fu Coricio (v.).
Occupata nel 634 da ‛Amribn al-‛Āṣ, generale di ‛Omar, assunse grande importanza per i musulmani, perché ritenuta luogo di sepoltura di Hāshim, bisavolo ...
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SHĪRĀZ (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Z È la capitale del Fārs e una delle più importanti citta della Persia. L'abitato si stende su di un'alta terrazza (1585 m.) lungo il pendio occidentale [...] in rovine (Giāmi ‛al-‛atīq, oggi Masgid al-gium‛ah), costruita nella seconda metà del sec. IX dal saffaride ‛Amribn Laith, rimane ancora una parte dell'oratorio con colonne murate che reggono, su archi acuti, il soffitto. Il buwayhide Abū ...
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Una delle figure più eminenti dell'Islām primitivo. Nato, secondo la tradizione, a Medina, di padre persiano fatto prigioniero, secondo altri ad al-Baṣrah (Bassora) stessa nel 21 èg. (642 d. C.) vi morì [...] mistici lo vollero dei loro. La tradizione attribuisce la fondazione della setta mu‛tazilita al distacco di Wāṣil ibn ‛Aṭā' e ‛Amribn ‛Ubaid dal suo circolo per una controversa questione teologico-politica.
Bibl.: H. H. Schaeder, Ḥasan al-Baṣrī, in ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] 634 tutte queste schiere, circa 30.000 uomini al comando di ‛Amribn al-‛Āṣ, avanzarono verso il Ḥaurān. A Rabbath Moab, a abit.), Lydda (11.249 ab.), Ṭūl Karm (4815 ab.), Shafā ‛Amr (2790 ab.). Il numero dei centri di questo gruppo si accrescerebbe ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] più apertamente indipendenti e ostili di fronte a Baghdād, la dinastia dei Saffāridi, rappresentata dai fratelli Ya‛qūb e ‛Amribn Laith (254-290/863-903). Soppiantatori dei Tāhiriti, i Ṣaffāridi sono a loro volta spazzati via, su istigazione del ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] 302), nel piccolo re di Hira sull'Eufrate, ‛Amribn ‛Adī. Ma ben presto anche in Persia il Kl.), 1926; M. Guidi, La lotta tra l'Islām e il manicheismo: un libro di Ibn al-Muqaffac... confutato da Al-Qāsim, Roma 1927 (cfr. G. Levi della Vida, in ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] Sulaimān (morto nel 1147), e la parte di storia ecclesiastica contenuta nel già citato Libro della torre di ‛Amribn Mattà. Del sec. XIII è poi l'anonima Storia nestoriana che, sebbene mutila, è assai importante, ed ha carattere prevalentemente di ...
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NEFŪSAH (o meglio Nafūsah; in berbero Infūsen)
Francesco BEGUINOT
Nome di una popolazione berbera che, secondo il quadro genealogico riportato da Ibn Khaldūn (v. berberi), formava uno dei quattro rami [...] Il nome dei Nafūsah appare per la prima volta in fonti arabe, a proposito della conquista di Tripoli compiuta dai musulmani condotti da ‛Amribn al-‛Aṣ nell'anno 22 o 23 dell'ègira (642-643, 643-644 d. C.). Gli abitanti della città chiamarono in loro ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] parecchi suoi scritti, passò anche tra i Siri e gli Arabi. Tra questi ultimi Ibn al-Qifṭī lo mise in uno scritto in rapporto col conquistatore dell'Egitto ‛Amribn al-‛Āṣ e col presunto incendio della biblioteca di Alessandria. Ma il racconto non è ...
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