Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] 536). Larghe devastazioni si verificarono per l'assedio e la conquista di Cosroe I, re di Persia (619), che Eraclio cacciò nel 629.
‛AmrIbn al-‛Ās, generale dell'armata del califfo Omar, dopo 14 mesi di assedio prese la città nel 642. L'assedio e le ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] cui in questo libro viene dato spazio: Ḥunayn ibn Isḥāq (809-873), siriano probabilmente cristiano, attivo ad (in particolare del conquistatore di Alessandria, nel 642 d.C., ῾Amribn al-῾Asi).
In questa vicenda si possono distinguere ben tre momenti: ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] parte testimoniato dalla lingua della poesia preislamica. Si possono ricordare, allora, i nomi dei più eminenti rappresentanti in questo campo: Abū ῾Amribn al-῾Alā᾽ (m. 144-147/771-774), Abū ῾Ubayda (m. 209/824), Abū Zayd al-Anṣārī (m. 215/830-831 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] le notizie sui primi edificati in questa regione. Il celebre al-Rāzī diresse quello di Rayy, sua città natale; il principe saffaride ῾Amribn al-Layṯ (r. 879-901) edificò a Zarang, nel Sistan, un bazar nei pressi dell'ospedale, destinando a questo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] Montecassino), segna convenzionalmente la fine dell’ellenismo romano. La Biblioteca di Alessandria, dal II secolo, ha ormai cominciato un lento declino e sarà definitivamente distrutta nel 642 dal generale Amribn al-As, su ordine del califfo Omar. ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] sotto Bahrām II (276-293); il successore di Iannaios, trovò invece un protettore nel piccolo re di Hira sull'Eufrate, Amribn Adī. Ben presto i manichei dovettero rifugiarsi più a Oriente, verso il Korāsan, mentre il loro capo supremo risiedeva a ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] le cui rovine formano oggi il Qasr ash-Sham. Dopo la resa, il generale Amribn al-῾Ās trasformò il suo accampamento in quartiere stabile per la guarnigione, col quale si fuse anche l'abitato preesistente. Sorse così la città che gli Arabi chiamarono ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] andò tuttavia esente da rovesci; infatti l'epigrafe sepolcrale araba, ma in scrittura nabatea, del re arabo settentrionale Mar' al-Qais ibn ‛Amr, morto nel dicembre del 328, vanta l'assedio fatto "a Naǵrān, la città di Shamir". Ed è probabile che le ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] grandi linee dell'opera di Aristotele fossero conosciute già dall'VIII secolo. Come spiegare altrimenti l'opera di Ḍirār ibn ῾Amr, ancora in pieno VIII sec., se non si presuppone una conoscenza delle teorie aristoteliche della sostanza fisica? Senza ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Mu‛izz ad-Dawlah (sec. X-XI d. C.), il sultano sāmānida Nūḥ ibn Manṣūr (997 d. C.), il califfo fāṭimide al-‛Azīz bi-llāh (996), l del mondo, fondata nel 1004 dal celebre califfo al-Ḥākim bi-amr Allāh, dispersa, in parte venduta ed in parte regalata da ...
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