Astronomo olandese (Barneveld 1851 - Amsterdam 1922); observator all'osservatorio di Leida (1875), prof. di astronomia a Groninga (1878-1921). Dedicò tutta la vita allo studio della struttura del sistema [...] galattico. In base a risultati statistici dedotti dalle caratteristiche (posizioni, grandezze apparenti, colori, velocità, ecc.) delle stelle contenute in parti diverse del cielo ("aree scelte"), tracciò ...
Leggi Tutto
Architetto (L'Aia 1890 - Amsterdam 1935). Fece parte, con G. Rietveld, L. C. van der Veught e altri, del gruppo De Stijl, cui si deve il rinnovamento dell'architettura nederlandese. Le poche opere realizzate [...] dal D., e segnatamente il sanatorio Zonnenstraal a Hilversum e la scuola professionale a Scheveningen, lo pongono tra i massimi esponenti del razionalismo architettonico nederlandese ...
Leggi Tutto
Pittore (Haarlem 1620 - Amsterdam 1683). Figlio del pittore di nature morte Pieter Claesz, fu allievo del padre, di Claes Moeyaert e di Jan Wils. Soggiornò (1642 e 1653) a Roma, traendo dalla campagna [...] romana i temi dei suoi fortunati paesaggi. È, con J. Both, il più noto dei paesisti olandesi italianizzanti. Fu anche incisore di notevole finezza ...
Leggi Tutto
Narratore nederlandese (Amsterdam 1884 - L'Aia 1965); i suoi racconti sono costantemente improntati alla nota fantastica con forti tinte grottesche che talora degenerano nel compiacimento mostruoso. Tra [...] i suoi romanzi: Karakter ("Carattere", 1938); Apollyon (1941); Noorderlicht ("Aurora boreale", 1948); Bloesemtak ("Ramo fiorito", 1955); Tijding van ver ("Notizia da lontano", 1961). Autore anche di romanzi ...
Leggi Tutto
Pittore (Amsterdam 1619 - ivi 1688), dal 1639 allievo del fratello Jakob il Vecchio. La sua interpretazione del paesaggio olandese (vedute panoramiche della pianura con effetti di luce talvolta drammatici) [...] è fondata sull'arte di Rembrandt, del quale fu probabilmente scolaro. È autore anche di quadri di genere, meno noti di numerosi disegni e di ritratti ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Amsterdam 1648 - Utrecht 1710), uno dei fondatori della chiesa giansenista di Utrecht. Vicario apostolico dell'Olanda (1688) e arcivescovo titolare di Sebaste (1689), ricusò di sottoscrivere [...] il formulario di Alessandro VII. Sospeso (1702) e deposto (1704), scrisse in propria difesa la Defensio (1704) e la Denuntiatio apologetica (1706), esercitando sino alla morte resistenza passiva ...
Leggi Tutto
Scrittore olandese (Amsterdam 1802 - Oosterbeek, Arnheim, 1869). Sono da ricordare le sue Nederlandsche legenden ("Leggende dei Paesi Bassi", 1828), nonché i romanzi e i racconti De pleegzoon ("Il pupillo", [...] 1829), De roos van Dekama ("La rosa di D.", 1836) ed Elisabeth Musch (1850). Scrisse anche per il teatro e pubblicò una bella edizione delle opere di J. Vondel (De werken van Vondel, 1855-69) ...
Leggi Tutto
Islamista tedesco (Amsterdam 1876 - Berlino 1933), prof. ad Amburgo e a Bonn, ministro dell'Istruzione del Reich nel 1924-30. Coltivò e promosse soprattutto gli studî di storia musulmana, tenendo conto [...] anche dei fattori economici, e mise in rilievo il carattere sincretistico della civiltà islamica (Islamstudien, 2 voll., 1924-32). Fondò nel 1910 e diresse sino alla morte la rivista Der Islam ...
Leggi Tutto
Scacchista olandese (Amsterdam 1901 - ivi 1981). Si distinse in varî tornei (L'Aia 1928, Hastings 1931, Berna 1932, Zurigo 1934); nel 1935 conquistò il titolo mondiale battendo A. A. Alëchin ma fu da questo [...] sconfitto nel 1937 nel match di rivincita. Pubblicò, tra l'altro: Theorie der schaakopeningen (12 voll., 1937-40); Orodel en plan. Het denkproces in het Schaken (1952) ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Amsterdam 1622 circa - Venezia 1678), allievo di N. Berchem; soggiornò a Parigi (1650) e a Roma (1674-1678). Dipinse paesaggi italiani, scene popolari con sfondi di rovine romane, ricercando [...] effetti di atmosfera limpida e chiara derivati da Asselijn e Potter. Sue opere nei maggiori musei europei. Si hanno di lui numerosi disegni e circa cinquanta acqueforti ...
Leggi Tutto
microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...