Theil, Henri
Econometrista olandese (Amsterdam, 1924 - m. 2000). Ha insegnato nell’Università Erasmus di Rotterdam e poi nelle università di Chicago e della Florida. Celebre in particolare per l’invenzione [...] del metodo dei minimi quadrati a due stadi (➔ minimi quadrati a due stadi, metodo dei), per l’indice di disuguaglianza di Theil, e per uno stimatore robusto di regressione lineare chiamato di Theil-Sen. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] al 1845. Nel sec. XIX lo scultore più in vista in Olanda fu Lodewijk Royer (nato a Malines nel 1793, morto nel 1868 ad Amsterdam) autore di tutta una serie di monumenti eretti ad uomini illustri fra il 1841 ed il 1856: al de Ruyter a Flessinga, al ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] van Swanenburgh (1571-1638), artista modesto ma a conoscenza dell'arte romana e napoletana contemporanea. Nel 1624, recatosi ad Amsterdam, entrava per soli sei mesi nella bottega di P. Lastmann, pittore che risulterà ben più importante per la sua ...
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Architetto olandese (Driebergen, Utrecht, 1918 - Amsterdam 1999). Fece parte del "Team X" costituitosi nel 1956 dopo il X congresso dei CIAM; dal 1966 professore al Politecnico di Delft. Le sue prime opere, [...] costruttive moderne. Tra le altre opere: casa G. J. Visser a Retie (Anversa, 1976), ristrutturazione nel quartiere Jordan ad Amsterdam (1975, con Th. Bosch, L. Lafour, G. Knemeijer); la Hubertus House (1973-78) e il Tripolis Office Complex ad ...
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Pittore (Leeuwarden 1622 o 1623 - Amsterdam 1672), attivo a Leida e (dal 1660) ad Amsterdam. Dipinse soprattutto ritratti, con sfondi di architetture o paesaggi, ispirati a B. van den Helst (Amsterdam, [...] Rijksmuseum; Berlino, Gemäldegalerie; Parigi, Louvre) ...
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Pittore e scultore (Middelburg 1925 - Amsterdam 1991). Studiò a Utrecht e ad Amsterdam. Dopo una fase naturalistica pervenne verso il 1952 all'astrattismo e quindi a una sintesi plastica costruttivista. [...] Fu fondatore ed editore della rivista costruttivista Structure (Amsterdam, 1958-64). ...
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Pittore e incisore (Lilla 1623 - Amsterdam 1677), il più conosciuto di una famiglia di pittori e incisori franco-olandese. Forse allievo ad Anversa di E. Quellinus, si stabilì poi ad Amsterdam. Fu buon [...] ritrattista e autore di scene di genere. Opere nei musei di Amsterdam, Londra, ecc. ...
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Scultore olandese (L'Aia 1850 - Amsterdam 1914). Studiò all'Aia e ad Anversa; si perfezionò a Parigi e viaggiò in Italia, per stabilirsi poi (dal 1882) ad Amsterdam: eseguì monumenti, sculture decorative [...] (del Rijksmuseum, del Gymnasium, del teatro municipale di Amsterdam), e ritratti, fra cui varî del re Guglielmo III e della regina Guglielmina. ...
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Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. [...] affermandosi come uno dei più importanti paesaggisti del periodo. A questa fase appartengono larghe vedute panoramiche di Amsterdam e Haarlem, caratterizzate dallo sviluppo orizzontale del paesaggio e dal basso orizzonte, che sottolinea la luminosità ...
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Pittore e incisore (Liegi 1641 - Amsterdam 1711). Fu allievo di B. Flémalle. Per la sua versatilità dipinse ritratti, vaste composizioni, decorazioni allegoriche, soggetti storici e religiosi (Amsterdam, [...] Rijksmuseum: Antonio e Cleopatra, Venere e Cupido, ecc.). Si dedicò all'insegnamento ad Amsterdam: le sue famose lezioni furono pubblicate postume in nederlandese (1720) e quindi in traduzione tedesca e francese, quest'ultima sotto il titolo Grand ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...