Musicista (Verona 1817 - ivi 1893). Studiò nella sua città con D. Foroni. Dal 1840 al 1845 fu direttore d'orchestra al Teatro Italiano di Amsterdam; tornato in Italia, fu successivamente direttore dei [...] teatri Nuovo e Filarmonico di Verona, direttore d'orchestra al teatro Regio e direttore dei licei musicali di Torino e di Pesaro. Autore di molti lavori teatrali (fra i quali Tutti in maschera, 1856), ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Heerlen 1955); nel 1984 ha aperto il proprio studio a Heerlen, poi a Maastricht. Ha insegnato presso numerose scuole, tra cui le accademie di architettura di Amsterdam e [...] -92) e la Cooper Union (1992) di New York. Dal 1995 al 2003 è stato preside del Berlage Institute di Amsterdam. Vincitore di numerosi premi (Victor de Stuers, 1987; Charlotte Köhler, 2003; Rotterdam Maaskant, 1989; Edmund Hustinx, 1991; Mies van der ...
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Poeta (Reggio di Calabria 1819 - ivi 1898); vincitore, col poemetto Xiphias, del primo concorso internazionale di poesia latina, indetto nel 1845 dall'Accademia di Amsterdam. Dedito a studî di antichità [...] calabresi e soprattutto di lettere classiche, lasciò numerosi epigrammi in distici latini (alcuni anche in greco), ventitré elegie (di cui le ultime sei ispirate alle rovine di Pompei), dialoghi lucianei, ...
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Pittore (Leida 1602 - Zwolle 1662 circa). Attivo a Leida, influenzato da P. de Putter, si specializzò in nature morte, tra cui notevoli quelle con pesci (Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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Scrittore (Cuenca 1600 circa - Siviglia 1663). Figlio di un ebreo convertito e sospettato di ritorno alla vecchia fede, dovette fuggire in Francia e ad Amsterdam, e nel 1660 fu bruciato in effigie dall'Inquisizione [...] di Siviglia. Tornato clandestinamente in patria, adottò il nome di Fernando de Zárate e compose opere politiche, liriche, drammatiche, tra le quali si ricordano le commedie Celos no ofenden al Sol e A ...
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Cabalista, scrittore e drammaturgo ebreo (Padova 1707 - 'Akkō 1746). Nel 1725 comparve la sua prima opera drammatica, Migdāl 'oz ("La torre possente"). Trasferitosi ad Amsterdam (1735) in quanto sospettato [...] di velleità messianiche, scrisse un altro dramma allegorico, Lavĕshārīm tĕhillāh ("La lode dei giusti", 1743), un'opera in tre atti che riflette le sue esperienze personali e che esercitò un influsso notevole ...
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Musicista italiano (n. Milano 1954). Compositore appartenente alla cosiddetta corrente neoromantica, si è formato musicalmente con G. Manzoni, imponendosi nel 1976 al Gaudeamus Festival di Amsterdam. Ha [...] composto opere teatrali (tra le quali Pinocchio, 1985; Cirano, 1987; Vite immaginarie, 1990; Vita, 2003) e nel 1993 ha promosso l'esecuzione del Requiem per le vittime della mafia (di cui ha composto il ...
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Bertrand de Balanda, Gilles
Caterina Vagnozzi
Francia • 1950 • Specialità: Salto ostacoli
Suo nonno paterno, Pierre Bertran de Balanda, fu vicecampione olimpico nel 1928 ad Amsterdam. La sua prima [...] presenza in una squadra di Coppa delle nazioni risale al 1969, anno in cui ottenne anche la vittoria nel Gran Premio di Barcellona, che segnò l'inizio di una brillante carriera. De Balanda fece parte ...
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Pittore olandese, noto anche come M. del 1504 e M. delle Sette Opere di Misericordia, così denominato dalla serie di tavole conservate nel Rijksmuseum di Amsterdam, provenienti dalla chiesa di S. Lorenzo [...] di Alkmaar. È stato identificato con un Cornelis Buys, pittore di Alkmaar morto nel 1524, indicato dalle fonti come maestro di J. van Scorel, o con Pieter Gerritsz, pittore di Haarlem, autore di un modello ...
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Sociologo statunitense (New York 1920 - Madrid 1980); ha insegnato dal 1959 nella Wash ington University di Saint Louis e dal 1972 anche nell'univ. di Amsterdam. Storico del pensiero e delle teorie sociali, [...] ha condotto studî sul pensiero e sulla struttura sociale della Grecia classica. Assai accentuato il suo interesse per le implicazioni morali della tecnologia e, in generale, dell'affermarsi delle società ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...