Pittore (Lipsia 1884 - New York 1950). Studiò a Weimar, Parigi, Berlino, dove espose (1950) col gruppo della Secessione. Abbandonata la Germania nel 1937, fu successivamente a Parigi, Amsterdam (dal 1938) [...] e, dal 1947, negli USA dove insegnò nell'univ. di St. Louis e quindi nel Brooklyn Museum di New York. Essenziale per la sua formazione fu il contatto coi Fauves, dai quali derivò la violenza del colore ...
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Linguista e dialettologo italiano (n. Solero, Alessandria, 1943). Ultimati gli studi in Lettere ha insegnato per qualche tempo all’Università e all’Accademia delle belle arti di Amsterdam, prima di intraprendere [...] la carriera accademica all’Università di Torino: borsista (1972-76), contrattista (1976-80), ricercatore (1980-87) e professore ordinario di Dialettologia (dal 1994 e dopo sei anni di docenza presso l’Università ...
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Musicista (Moson, Ungheria, 1873 - Lucerna 1944). Studiò a Vienna e a Parigi, diventando poi violinista di corte a Bucarest. Fu prof. prima in questa città e poi ad Amsterdam, Berlino, Filadelfia. Concertista [...] di valore, fu però soprattutto maestro e autore di opere didattiche ...
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Architetto (Ostenda 1783 - Munken, Bruges, 1861), esponente del neoclassicismo. Fu allievo di Ch. Percier a Parigi, dove ottenne il Prix de Rome; soggiornò a lungo in Italia eseguendo disegni esattissimi [...] (dal 1835). Tra le sue opere: la chiesa luterana di Amsterdam, quella cattolica dell'Aia, la chiesa di S. Giuseppe a Bruxelles. Suo allievo fu il figlio Léon-Pierre (Amsterdam 1823 - Ixelles 1887), che realizzò (1868-73) la Borsa di Bruxelles ...
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Chimico (Oisterwijk, Brabante Settentr., 1859 - Bloemendaal 1953); allievo di A. P. N. Franchimont e di A. von Baeyer, prof. di chimica a Groninga e di chimica organica ad Amsterdam, segretario della Società [...] nederlandese delle scienze, è noto, oltre che per numerose ricerche di chimica organica (meccanismo di sostituzione in anelli benzenici, cloro- e nitroderivati del benzene, rifrattometria, ecc.), per un ...
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Colonizzatore e militare inglese (n. forse Ampthill, Bedfordshire, 1624 - m. Southwold Bay 1672); realista durante la guerra civile, occupò per l'Inghilterra la Nuova Olanda entrando in Nuova Amsterdam [...] il 25 ag. 1664 senza incontrare resistenza da parte degli Olandesi. Fu il primo governatore inglese di New York e resse i suoi territorî con saggezza e decisione; tornato in Inghilterra nel 1667, fu ucciso ...
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Pittore (n. 1606 circa - m. 1652 circa); allievo del cognato J. J. der Uyl, dipinse nature morte alla maniera di W. C. Heda e di P. Claesz. Opere ad Amsterdam (Rijksmuseum), Londra (National Gallery), [...] ecc ...
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Economista olandese (Heerenveen 1935 - Faucon 2005). Conseguito il dottorato in economia all’univ. di Groningen (1965), lavorò presso il Fondo monetario internazionale (1966-69); prof. all’univ. di Amsterdam, [...] fu ministro delle Finanze (1973-77), funzione che ricoprì ispirandosi a una stretta osservanza dei principi keynesiani: sostegno alla crescita economica, tramite un’oculata spesa pubblica, e rigorosa politica ...
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Teologo protestante (Osnabrück 1864 - Hildesheim 1935), pastore (1884) di una comunità tedesca a Shanghai, successivamente parroco (1904) a Londra. Dal 1904 prof. di storia delle religioni all'univ. di [...] Amsterdam. Nei suoi lunghi viaggi in Asia raccolse il materiale per i suoi studî sulle religioni orientali: Von Omi bis Bhamo: Wanderungen an den Grenzen von China, Tibet, Birma (1905); Buddhism as a Religion (1910); Der Charakter der chinesischen ...
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Teologo (Bergen op-Zoom 1645 - ivi 1706), predicatore a St. Philipsland (1672), accusato come libertino, sociniano, spinoziano, antinomista e deposto nel 1683, continuò a propagare, tra la città natale, [...] Amsterdam e l'Aia, una sua dottrina quietistica e antinomistica, secondo la quale la salvezza conferita da Gesù Cristo rinnova l'uomo, libero così dall'obbligo delle opere e passivo di fronte alla grazia di Dio. Gli scritti del H. furono pubblicati ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...