Pittore (Delft 1621 - Rotterdam 1664). Dipinse scene di genere e paesaggi specializzandosi nella rappresentazione di incendî notturni (l'esplosione della polveriera di Delft nel 1654 fu il suo tema preferito, [...] Amsterdam, Rijksmuseum), avvicinandosi alla maniera di A. van der Neer. ...
Leggi Tutto
Musicista (Utrecht 1871 - Zuort, Svizzera, 1951). Studiò al conservatorio di Colonia. Svolse una intensa attività di direttore d'orchestra, assurgendo all'apice della celebrità mondiale. Fu direttore del [...] Concert gebouw di Amsterdam, compose musica sacra, vocale-strumentale e strumentale. ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1566 circa - Norimberga 1623), figlio di Martin I. Attivo a Francoforte e a Norimberga, ha dipinto soprattutto fantastiche vedute di montagna, ispirate a G. van Coninxloo. Opere nei musei [...] di Amsterdam, Monaco, Vienna, ecc. ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori, di origine fiamminga, attivi in Francia nei secc. 17º-18º. Jacob (Sluis 1614 - Parigi 1670), figlio e allievo del pittore di genere Jan (n. Sluis 1585), lavorò ad Amsterdam (1642-62) [...] e poi a Parigi; pittore italianizzante, fu noto ritrattista. Suo figlio Jean-Baptiste (Aix 1684 - ivi 1745) lavorò in Provenza, a Roma (dal 1714), dove studiò con B. Luti, a Parigi (dal 1719) e a Londra ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Venezia 1761 circa - m. forse Lisbona 1833); allievo di F. G. Bertoni, fu maestro al cembalo nei teatri S. Samuele e La Fenice di Venezia, direttore dell'Opera italiana di Amsterdam, impresario [...] teatrale a Lisbona. Fu autore fecondo, anche se poco originale, di opere teatrali (Quanti casi in un sol giorno, 1801, e Ifigenia in Aulide, 1804), e balletti (The triumph of love, 1796) ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Cambrai 1600 circa - m. forse a Roma 1650), seguace di P. P. Rubens; dipinse principalmente composizioni religiose. Fu a Genova, Firenze e Roma (Cristo nella casa di Marta e di Maria, Amsterdam, [...] Rijksmuseum) ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Anversa 1578 circa - m. ivi tra 1656 e 1661), come i figli Lodewyk e Peter il Giovane (nederlandese de Jonge), si specializzò nel rappresentare interni di chiese. Opere al Rijksmuseum di Amsterdam, [...] al Louvre, agli Uffizi, ecc ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Leida 1656 - Warmond 1738). Seguace di G. Dou, G. Metsu e J. van Mieris, fu noto soprattutto come ritrattista (Il barone van Wassemaer, 1716, Grenoble, Musée des beaux-arts; Autoritratto, [...] Amsterdam, Rijks museum, ecc.). Nelle incisioni si avvicinò a Rembrandt e a J. Lievens. ...
Leggi Tutto
Architetto olandese (Roermond 1827 - ivi 1921). Seguace di Viollet-le-Duc nella ricerca di un'architettura moderna attraverso la rielaborazione del gotico, restaurò molte chiese d'Olanda e realizzò, fra [...] l'altro, ad Amsterdam, il Rijksmuseum (1876-85) e, in collab. con A. L. van Gendt, la stazione centrale (1885-89). n Anche il figlio Joseph Theodorus Joannes (Roermond 1861 - Meerssen 1949) fu architetto. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. 1455 circa - m. dopo il 1538), attivo a Bruxelles. Seguace di R. van der Weyden, realizzò affollate composizioni, segnate da drammatico realismo: Le pie donne al Sepolcro (Parigi, Louvre); [...] Compianto di Cristo (Amsterdam, Rijksmuseum). ...
Leggi Tutto
microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...