Famiglia di incisori, disegnatori e pittori, il più noto dei quali, Crispyn I (Arnemuiden, Zelanda, 1564 - Utrecht 1637), fu membro della gilda di Anversa (1585). Fra le sue numerose incisioni: le scene [...] (1612); lo Speculum Homeri (1613). Noti soprattutto come ritrattisti furono anche Crispyn II (Colonia 1594 o 1595 - Amsterdam 1670), Crispyn III (attivo dal 1643 al 1680), Simon (forse Colonia 1593 circa - Copenaghen 1647), Willelm (Colonia ...
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Scrittore (Roma 1901 - mare della Corsica 1931), figlio di Adolfo. Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi [...] Frazer, ma il suo maggior lavoro letterario resta un dramma in versi, Icaro, premiato alle Olimpiadi di Amsterdam (1928). Fu membro importante di un'attiva organizzazione antifascista, l'Alleanza nazionale, orientata in senso monarchico-conservatore ...
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Celebre famiglia di tipografi, editori e librai attivi in Olanda dal 1583 al 1713. Capostipite fu Lodewijk I (1540-1617) a Leida, dove col figlio Bonaventura (1583-1652) e col nipote Abraham (1592-1652) [...] , che molto giovarono alla diffusione della cultura, e le monografie geografiche note col nome di Républiques. Attivissimi furono ad Amsterdam Lodewijk III (1604-1670) e il cugino Daniel (1626-1680) che segnò il maggior successo della casa. Varie le ...
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Pittore (L'Aia 1837 - Karlsbad 1899), fratello di Thijs e Willem. Studiò all'Aia e ad Anversa e cominciò col dipingere quadri d'intonazione romantica. Recatosi a Parigi (1865) risentì l'influsso dei maestri [...] J. Bosboom, I. Israëls e A. Mauve il fondatore e il maestro principale della scuola detta dell'Aia, e si dedicò totalmente al paesaggio (Montigny-sur-Loire, 1870 circa, Rotterdam, Museum Boymans-van Benningen; Canale, 1882, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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Visionaria (Lilla 1616 - Franeker 1680), fin dalla giovinezza si credette chiamata a riportare il cristianesimo alla purezza primitiva. Sospettata dall'autorità ecclesiastica, visse randagia: a Gand (1662), [...] e la donna dell'Apocalisse chiamata a generare "figli" spirituali per combattere la Chiesa cattolica, regno dell'Anticristo; ad Amsterdam (1667), a Haarlem (1670), a Husum (Schleswig) ove impiantò (1672) una tipografia per la stampa dei suoi scritti ...
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Pittore (Madrid 1929 - ivi 1998). Allievo a Madrid di E. Chicarro, soggiornò poi in Francia e in Italia. Dopo un esordio figurativo si orientò nell'ambito delle soluzioni informali realizzando serie di [...] e la medaglia d'oro per le belle arti (1993). Le sue opere sono esposte nei musei di Londra (Tate Gallery), Amsterdam (Stedelijk Museum), O slo (Nasjonalgalleriet). Nel 1999 ha avuto luogo la prima grande retrospettiva della sua opera a Madrid, nella ...
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Pittore (Leida 1613 - ivi 1675), allievo e seguace di Rembrandt, da cui derivò certi effetti di luce, che tuttavia nei suoi dipinti, tutti di piccole dimensioni, risultano diminuiti dall'estrema minuzia [...] fama ed ebbe incarichi ufficiali. Tra le opere: Giovane madre (L'Aia, Pinacoteca); Venditrice di frittelle (Firenze, Uffizi); Scuola serale (Amsterdam, Rijksmuseum); Autoritratto (Firenze, Uffizi); Negozio di polli (Londra, National Gallery). ...
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CASSINA, IGOR
Alessandro Capriotti
Italia • Seregno (MI), 15 agosto 1977 • Specialità: Sbarra
Il nome di Igor Cassina è legato al ricordo ancora recente della medaglia d'oro conquistata nella sbarra [...] a quel momento vantava solo un argento, peraltro molto datato: Romeo Neri lo aveva conquistato infatti alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928. Iniziata a sette anni l'attività nella palestra Ginnastica Meda sotto la guida dell'allenatore Maurizio ...
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Tamberi, Gianmarco. - Atleta italiano (n. Civitanova Marche, Macerata, 1992), specialista del salto in alto. Appassionato e discreto giocatore di basket, dal 2009 si è dedicato completamente all’atletica [...] Indoor di Portland del 2016, nessun italiano ci era mai riuscito nel salto in alto. Nello stesso anno ha vinto gli Europei di Amsterdam, e stabilito il nuovo primato italiano di salto in alto con la misura di 2,39 m al Meeting di Montecarlo. Nel 2019 ...
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Architetto e pianificatore di giardini (m. 1817); fu l'iniziatore in Olanda del giardino all'inglese (tra l'altro, parchi del castello di Soestdijk). Jan David il Giovane (Haarlem 1791 - ivi 1870), suo [...] (Duinenvoorde a Voorschoten) e di Haarlem. Suo figlio Louis Paul (1820-1915) gli fu collaboratore e ne attuò progetti. Continuò il Vondelpark di Amsterdam, che, iniziato dal nonno e continuato dal padre, fu poi portato a termine da J. J. Kerbert. ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...