CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] riferisce l'opera ad A. Vittoria; l'attribuzione al C. era già stata confutata in occasione delle mostre dei bronzetti: Amsterdam 1961, Firenze 1962); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 3, Milano 1937, pp. 1 ss.; E. Rigoni, Testamenti di ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] . del Civ. Museo G. B. Martini di Bologna: 1168) in occasione della prima rappresentazione dell'opera, era ambientata ad Amsterdam; i primi interpreti furono F. Checcherini, moglie del librettista, nel ruolo di Carlina, N. Tacchinardi, F. Festa, F ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] editori-librai. Tra i suoi maggiori fornitori di libri su scala europea vanno ricordati i Combi-La Noù di Venezia, i Blaeu di Amsterdam e gli Anisson-Posuel, i Borde-Arnaud e gli Huguetan di Lione. In tal modo il M. poté svolgere un'importante e ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] prudenza - quando nell'anno 1711 pubblicò sotto lo pseudonimo di Gilberto Benvenuti nella Bibliothèque choisie (XXXIII, 1, Amsterdam 1711, pp. 57-70) di J. Leclerc una dissertazione sul dominio temporale dei papi (Extrait d'une Dissertation ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Donati, il G. era l'unico francese attivo nella tipografia romana; peraltro era operante anche Giovanni Martino da Amsterdam, e l'ipotesi circa le novità introdotte dal G. nella decorazione libraria romana, di natura stilistica e non suffragata ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] esemplari più rari, avrebbe già costituito oggetto di un dotto opuscolo del Monterchi, pubblicato a Roma nel 1679 e ristampato ad Amsterdam nel 1685) e di reliquie di martiri (fu il C. per esempio a ritrovare nel cimitero di Callisto il corpo di ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] e naturali fondata nel 1910. Collaborò a molti altri periodici e fu corrispondente dall'Italia della rivista Janus di Amsterdam.
Il D. lasciò una copiosissima produzione di pubblicazioni e di lavori scientifici, tra i quali prevalgono per interesse ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] Parigi, C. Bentivoglio, per sottoscrivere la bolla Unigenitus contro Quesnel, e prima di partire per la Persia conferì ad Amsterdam, la cresima ricevendone i poteri non dall'intenunzio di Bruxelles ma dal capitolo di Utrecht (la cui valida esistenza ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] ebbe a scrivere, certamente dopo l'apparizione dei sei libri De regno Dalmatiae et Croatiae, pubblicati nel 1666 ad Amsterdam dal tragurino Giovanni Lucio (1604-1679).
Questa massiccia ed erudita opera aveva suscitato vivo malumore a Traù, perché era ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] Mamachi (il quale ultimo segnalò al carmelitano la necessità di confutare l'Histoire critique de Manichée et du manichéisme, Amsterdam 1734-39, di Isacco Beausobre), due dei più validi difensori della scuola agostiniana. Del resto, il C. stesso, nel ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...