BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] a Fiesole del 1928), sia a quelle allestite all'estero: all'Esposizione d'arte italiana in Olanda (Stedelijk Museum di Amsterdam) nell'ottobre 1927; all'Exposition du Novecento italiano (Société des beaux arts di Nizza) nel marzo 1929; e alla Moderne ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] a Vivaldi e quindi a Benedetto Marcello, il suddetto concerto è intestato al M. in un'edizione collettiva di Jeanne Roger (Amsterdam 1717) comprendente anche opere di T. Albinoni, F.M. Veracini e Vivaldi. Tra le altre sue composizioni si segnala La ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] tempera, tuttora in loco che risulta mandato da Roma nel 1817:Clerici Bagozzi, 1977, p. 80).
Nel 1768, a Amsterdam, l'editore mantovano Giuseppe Braglia pubblicò Theophili Folerigi vulgo Merlini Cocaii Opus Macaronicum... che sulla pagina accanto al ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] cui si riconosce l'aspetto più significativo della sua produzione strumentale. Pertanto, se negli unici concerti pubblicati ad Amsterdam nel 1738 (12Concerti e Symphonie per violino principale,due violini,viola,violoncello e clavicembalo. Opera prima ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] di varii Autori, in cui figurano tre sue sonate, che apparve a Bologna intorno al 1697-1698 e che fu ristampata ad Amsterdam, S. d., da E. Roger. Come opera 7 apparve la Partitura di Modulationi precettive sopra gl'Hinni del canto fermo gregoriano ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] costituisce una prova dell'alunnato del B. presso Gerolamo il Vecchio da Treviso. Simile a questa è la Madonna Goudstikker (Amsterdam, collez. privata) e pure giovanile, ma già sotto l'influsso di Giovanni Bellini è la Sacra conversazione dei SS ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] la mostra. Nonostante ciò il L. continuò a esporre sia all'estero (per esempio nel 1962 al Museo comunale di Amsterdam e alla mostra "Konstruktivisten" a Leverkusen), sia in Italia, dove fu tra i vincitori del premio Apollinaire alla Ca' Pesaro ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, I, p. 94, 421-422; K. van Mander, Het Schilder-Boek, Amsterdam 1618, f. 86; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), pubblicate da A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1957, I, pp ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] Si ricordano, inoltre, del G. (senza data e luogo, salvo diversa indicazione): 3 duos per 2 violini op. 1 (Berlino e Amsterdam); Tre concerti per cimbalo op. 2; Sei sonate per clavicembalo, violino e violoncello op. 6 (Londra); Tre sonate per violino ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] buon secolo e alle Ragioni esposte dalla lettera H per la pretensione di entrare in tutto il verbo avere ... (data di Amsterdam, ma Venezia 1740).
Qui il D., in polemica con un Infarinato, critica gli eccessi dei puristi della Crusca e l'inutilità ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...