Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] Leedvermaak, 1989, riadattamento dell'omonimo lavoro teatrale), e ha raccolto testi legati alla sua esperienza personale in Tussen Amsterdam en Tel Aviv ("Tra Amsterdam e Tel Aviv", 1988), volume di lettere e articoli, e in Brief aan wie niet hier is ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] e opere
Figlio di genitori anabattisti, fuggiti da Anversa a Colonia per sottrarsi alle persecuzioni religiose, dal 1597 visse ad Amsterdam, dove la madre lo associò giovanissimo
all'esercizio di un negozio di seterie che il padre aveva avviato e che ...
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Poeta e commediografo olandese (Amsterdam 1585 - ivi 1618). Le sue poesie si trovano riunite per la maggior parte nel Boertigh, amoreus en aendachtigh groot lied-boeck ("Grande libro delle canzoni burlesche, [...] mugnaio", 1613), scritte in un linguaggio popolare, efficacissimo; le due grandi commedie Het moortje ("La moretta", 1616) e Spaansche Brabander ("Il Brabantino spagnolo", 1618) presentano ottime caratterizzazioni dei tipi di Amsterdam del suo tempo. ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1820 - ivi 1889), che operò con molto fervore per una rinascita del cattolicesimo nell'arte e nella letteratura nederlandese. Fondò nel 1855 il periodico De Dietsche Warande; [...] d. V.", 1876), in cui è messo in particolare rilievo l'atteggiamento cattolico del poeta. Dal 1876 fu prof. di storia dell'arte e di estetica all'univ. di Amsterdam. Il figlio Karel Johan Lodewijk è più noto sotto lo pseudon. di Lodewijk van Deyssel. ...
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Scrittore nederlandese (Zwolle 1808 - Amsterdam 1875). Avviato al commercio, approfondì da autodidatta, anche grazie ai frequenti viaggi, le letterature straniere, cui dedicò poi numerosi studî critici. [...] traspare nei racconti Jan, Jannetje en hun jongste kind ("Gianni, Giannina e il loro figlio minore", 1842) e Het Rijksmuseum te Amsterdam ("Il R. di A.", 1844), e nei versi delle Liedekens van Bontekoe ("Canzoni di B.", 1840), ispirati al giornale di ...
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Poeta e critico letterario (Amsterdam 1740 - Leida 1811). Scrisse in latino soprattutto elegie, epicedî, encomî (Poemata). Pubblicò l'Antologia Greca con la versione latina del Grozio (1795-1810). ...
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Indianista tedesco (Amsterdam 1806 - Lipsia 1877). Autore dell'editio princeps e della versione della grande raccolta L'oceano delle fiumane delle novelle (Kathāsaritsāgara; 1839, 1862, 1866), fondamentale [...] per lo studio della novellistica indiana; studioso anche di pāli, iranico, ebraico, arabo ...
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Poeta nederlandese (Amsterdam 1829 - Roosendaal, Arnheim, 1861), predicatore rimostrante a Delft; raccolse le sue poesie in varî volumi: Eerste gedichten ("Prime poesie", 1851), Sint-Nikolaas-avond ("La [...] sera di san Nicola", 1860), Laatste der Eerste ("L'ultimo dei primi", 1861) ...
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Letterato olandese (Amsterdam 1581 - L'Aia 1647), scrisse poesie a carattere soprattutto erotico, tragedie e una commedia, tratta dall'Aulularia di Plauto. Tra le opere di storiografo si ricordano la biografia [...] di Enrico IV e le Neederlandsche Histooriën, quasi un poema in prosa sulla guerra d'indipendenza olandese contro gli Spagnoli ...
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Scrittore nederlandese (Rotterdam 1868 - Amsterdam 1937). Autore di romanzi d'impianto naturalistico (De bruidstijd van Annie de Boogh "L'epoca del fidanzamento di A. de B.", 1900; De roman van een gezin [...] "Il romanzo di una famiglia", 2 voll., 1909-10), si occupò anche di critica letteraria ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...