Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] e opere
Figlio di genitori anabattisti, fuggiti da Anversa a Colonia per sottrarsi alle persecuzioni religiose, dal 1597 visse ad Amsterdam, dove la madre lo associò giovanissimo
all'esercizio di un negozio di seterie che il padre aveva avviato e che ...
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Storico delle religioni olandese (Amsterdam 1855 - ivi 1915), prof. nel seminario luterano e nell'univ. di Amsterdam (dal 1893); autore di studî sul cristianesimo nei suoi rapporti con la gnosi e col mandeismo. ...
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Teologo protestante (Metsalwier 1634 - Amsterdam 1698), predicatore in varie città e dal 1679 ad Amsterdam, deposto (1692) per le sue idee: l'accettazione del cartesianesimo lo condusse a una netta separazione [...] tra filosofia e teologia. Scrisse un libro che ebbe larga diffusione, De betoverde waereld ("Il mondo incantato", 4 voll., 1691), volto a combattere i processi di stregoneria e in generale la credenza ...
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Teologo olandese (Amsterdam 1633 - ivi 1712), arminiano, predicatore (1657) a Gouda e (1667) ad Amsterdam, dove (1668) fu prof. nel seminario dei rimostranti. La sua teologia riconosce solo la Bibbia come [...] base per distinguere i dogmi fondamentali da quelli non fondamentali. Respingendo le speculazioni trinitarie e cristologiche, L. diede il massimo rilievo all'aspetto morale dell'insegnamento di Gesù. Opera ...
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Teosofo (Ratisbona 1638 - Amsterdam 1710). Fu procuratore a Spira e avvocato a Ratisbona. Nei Paesi Bassi risentì fortemente l'influsso del mistico F. Breckling. Espulso da Ratisbona e giunto, dopo varie [...] peripezie, ad Amsterdam, ebbe modo di conoscere gli scritti di Jacob Böhme che egli poi tradusse. Le idee e la dottrina ascetica di G. sono raccolte nell'opera Theosophia practica (post., 1722). Suoi seguaci ("Engelsbrüder"), assertori della ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1820 - ivi 1889), che operò con molto fervore per una rinascita del cattolicesimo nell'arte e nella letteratura nederlandese. Fondò nel 1855 il periodico De Dietsche Warande; [...] d. V.", 1876), in cui è messo in particolare rilievo l'atteggiamento cattolico del poeta. Dal 1876 fu prof. di storia dell'arte e di estetica all'univ. di Amsterdam. Il figlio Karel Johan Lodewijk è più noto sotto lo pseudon. di Lodewijk van Deyssel. ...
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Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] fase della controversia giansenista. Nel 1703 i gesuiti ottennero l'arresto di Q., che riuscì però a fuggire ad Amsterdam. Le Réflexions furono condannate come gianseniste da Clemente XI nel 1708; successivamente con la bolla Unigenitus (1713) lo ...
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Ecclesiastico (Amsterdam 1648 - Utrecht 1710), uno dei fondatori della chiesa giansenista di Utrecht. Vicario apostolico dell'Olanda (1688) e arcivescovo titolare di Sebaste (1689), ricusò di sottoscrivere [...] il formulario di Alessandro VII. Sospeso (1702) e deposto (1704), scrisse in propria difesa la Defensio (1704) e la Denuntiatio apologetica (1706), esercitando sino alla morte resistenza passiva ...
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Esegeta biblico (York 1624 - Amsterdam 1679), presbiteriano, magister artium a Cambridge nel 1652. Godendo di un modesto beneficio ecclesiastico (1649-62), poté interessarsi attivamente ai problemi della [...] sua Chiesa. Dal 1666 si dedicò esclusivamente alla composizione della sua opera maggiore, Synopsis criticorum aliorumque Sacrae Scripturae interpretum (5 voll., 1669-76 e varie edd. successive). Nel 1678 ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...