Cabalista, scrittore e drammaturgo ebreo (Padova 1707 - 'Akkō 1746). Nel 1725 comparve la sua prima opera drammatica, Migdāl 'oz ("La torre possente"). Trasferitosi ad Amsterdam (1735) in quanto sospettato [...] di velleità messianiche, scrisse un altro dramma allegorico, Lavĕshārīm tĕhillāh ("La lode dei giusti", 1743), un'opera in tre atti che riflette le sue esperienze personali e che esercitò un influsso notevole ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Osnabrück 1864 - Hildesheim 1935), pastore (1884) di una comunità tedesca a Shanghai, successivamente parroco (1904) a Londra. Dal 1904 prof. di storia delle religioni all'univ. di [...] Amsterdam. Nei suoi lunghi viaggi in Asia raccolse il materiale per i suoi studî sulle religioni orientali: Von Omi bis Bhamo: Wanderungen an den Grenzen von China, Tibet, Birma (1905); Buddhism as a Religion (1910); Der Charakter der chinesischen ...
Leggi Tutto
Teologo (Bergen op-Zoom 1645 - ivi 1706), predicatore a St. Philipsland (1672), accusato come libertino, sociniano, spinoziano, antinomista e deposto nel 1683, continuò a propagare, tra la città natale, [...] Amsterdam e l'Aia, una sua dottrina quietistica e antinomistica, secondo la quale la salvezza conferita da Gesù Cristo rinnova l'uomo, libero così dall'obbligo delle opere e passivo di fronte alla grazia di Dio. Gli scritti del H. furono pubblicati ...
Leggi Tutto
VÖLTER, Daniel
Teologo evangelico, nato il 14 settembre 1855 a Esslingen (Württemberg); libero docente di storia della chiesa a Tubinga nel 1884, divenne l'anno seguente professore nell'università cittadina [...] di Amsterdam; a riposo nel 1925.
Ha studiato soprattutto l'Apocalisse e le lettere di S. Paolo, assumendo a proposito di queste un atteggiamento assai audace e vicino alle opinioni della scuola radicale olandese; pur riconoscendo ancora nelle ...
Leggi Tutto
Famiglia di calvinisti francesi, nota dal sec. 19º con Charles-Augustin (Parigi 1797 - ivi 1851). Athanase-Laurent (Parigi 1795 - ivi 1868), suo fratello, fu predicatore famoso e polemista (Christologie, [...] 1858). Il figlio Athanase-Josué (Amsterdam 1820 - Fismes, Marne, 1875) fu il capo dell'Union protestante libérale; scrisse anche opere di storia del protestantesimo francese. ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] come dissettore, quindi a Leida (giugno 1660) per studiare con F. de le Boë e J. Horne. Durante la permanenza ad Amsterdam scoprì il dotto parotideo (ductus stenonianus). A Leida entrò in contatto con J. Swammerdam e R. de Graaf. Nel periodo leidense ...
Leggi Tutto
YVON, Pierre
Pietista francese. Nato a Montauban nel 1646, pochi anni prima che vi si fissasse Jean Labadie (v.), fu, fino dalla giovinezza, attratto dalla predicazione di questo riformatore pietista [...] teologica e una mentalità spiccatamente sistematica.
Fra i suoi scritti si ricordano soprattutto: Deux ennemis amis (Amsterdam 1669); Essentia religionis christianae patefacta (Altone 1673); De la prédestination et de la grâce (1680); Impietas ...
Leggi Tutto
Erudito e prosatore spagnolo (n. 1532 - m. in Inghilterra); convertitosi al protestantesimo, fu costretto a emigrare in Inghilterra. Dedicò venti anni della sua vita alla revisione della versione spagnola [...] della Bibbia di Casiodore de Reina (Basilea 1569); la sua traduzione fu pubblicata per la prima volta ad Amsterdam nel 1602 ed ebbe poi numerose ristampe. ...
Leggi Tutto
NIEBUHR, Reinhold
Delio CANTIMORI
Teologo, nato il 21 giugno 1892 a Wright City, nel Missouri (S. U.) da un pastore evangelico tedesco immigratovi nel 1909; è dal 1928 professore nell'Union Theological [...] Seminary (luterano-calvinista) di New York. Ha partecipato in primo piano al convegno ecumenico di Amsterdam (agosto-settembre 1948).
In teologia, segue in senso largo la tendenza di K. Barth; ma, come in genere i teologi protestanti degli Stati ...
Leggi Tutto
Antiche sette, per le quali era essenziale un rito battesimale di iniziazione o di purificazione, generalmente connesso, più o meno direttamente, con il battesimo di s. Giovanni e con quello cristiano [...] di una confessione cristiana riformata, di incerta derivazione da anabattisti e mennoniti, la cui prima comunità fu fondata ad Amsterdam dal predicatore inglese John Smith nei primi anni del 17° secolo. Per i b. il battesimo è segno della grazia ...
Leggi Tutto
microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...