Visionaria (Lilla 1616 - Franeker 1680), fin dalla giovinezza si credette chiamata a riportare il cristianesimo alla purezza primitiva. Sospettata dall'autorità ecclesiastica, visse randagia: a Gand (1662), [...] e la donna dell'Apocalisse chiamata a generare "figli" spirituali per combattere la Chiesa cattolica, regno dell'Anticristo; ad Amsterdam (1667), a Haarlem (1670), a Husum (Schleswig) ove impiantò (1672) una tipografia per la stampa dei suoi scritti ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] per la fede, di ogni provenienza e specialmente italiani. Rimasto vedovo di Maria l'8 ott. 1605, il C. si risposò ad Amsterdam il 28 ag. 1607 con Caterina da Pietraviva, vedova a sua volta del fiammingo Assuero de Regemester, già ministro ugonotto a ...
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Capo degli anabattisti di Münster (Leida 1509 - Münster 1536), detto anche Giovanni di Leida (il vero cognome sarebbe Buytenwech). Sarto, col fornaio J. Matthyssen lasciò l'Olanda capeggiando un gruppo [...] ", fu regina. Poi mandò i suoi apostoli a bandire la sua dottrina per il mondo e nominò Jacob v. Kampen, vescovo di Amsterdam, capo degli anabattisti olandesi. Ma la città fu stretta d'assedio dal vescovo di Münster e da altri signori e il 15 giugno ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Bartholin. Le tre riviste scientifiche dell'epoca ne riferirono prontamente con parole di lode (Journ. des Sçavans, 2 sett. 1669, ed. di Amsterdam, II, pp. 540-544; Giorn. de' lett., 27 nov. 1669, pp. 130-132; Phil. Trans., n. 64, ott. 1670, pp. 2081 ...
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Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] di Maurizio di Nassau, il trionfo della dottrina calvinista più stretta e la condanna dei rimostranti. Collaborò poi alla revisione della Bibbia olandese. I suoi scritti teologici (Opera theologica omnia) furono stampati ad Amsterdam (post., 1644). ...
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KERÉNYI, Károly
Angelo BRELICH
Storico delle religioni, nato a Temesvár (allora in Ungheria) il 19 gennaio 1897. Specializzatosi in filologia classica, sin dal principio della sua attività scientifica [...] varie, anche italiane): Die griechischorientalische Romanliteratur in religionsgeschichtlicher Beleuchtung, Tubinga 1927; Apollon, Vienna 1937; Die antike Religion, Amsterdam 1940; Einführung in das Wesen der Mythologie (in collab. con C. G. Jung ...
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VAN DER LEEUW, Gerardus
Angelo BRELICH
Storico delle religioni nato all'Aia il 18 marzo 1890, morto a Utrecht il 18 novembre 1950. Studiò teologia ed egittologia a Leida, a Berlino, e a Gottinga. Prestò [...] lingua inglese (1938), francese (1948), italiana (1953), ed ancora tedesca (1956). Egli considerò la fenomenologia una nuova scienza religiosa, indipendente, anche se affine dalla storia delle religioni.
Bibl.: F. Sierksnia, G.v.d.L., Amsterdam 1951. ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] parecchie edizioni stampate a Costantinopoli e nel Levante (i due volumi sono ristampati insieme con la data di Amsterdam 1969).
Nel 1800 il D. dette un nuovo saggio di bibliografia ebraica, ma organizzato, questa volta, tematicalnente: Bibliotheca ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] con Dio. Anche la passione per il dramma allegorico tornò con il La-Yešarim Tehillah (Preghiera per i giusti, Amsterdam 1743), opera considerata un esempio illustre della moderna letteratura ebraica.
In data imprecisata il L. si spostò in Palestina ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] Libero Spirito ecc.). Dopo un periodo di oscurità, una nuova fioritura si ebbe nel 17° secolo. Le soppressioni della Rivoluzione francese lasciarono sopravvivere alcuni beghinaggi, come quelli di Gand, Amsterdam e Anversa, e soprattutto di Bruges. ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...