Pittore (Alkmaar 1617 - Amsterdam 1692); colorista originale e potente, fino alla metà del secolo dipinse quadri di genere e scene allegoriche nel gusto del tempo; si volse poi alla pittura architettonica, [...] principalmente interni di chiese con figure, con grande sensibilità per gli effetti di luce ...
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Storico dell'arte (Amsterdam 1855 - Principato di Monaco 1946). Eminente conoscitore dell'antica pittura olandese, fu anche collezionista, e legò la propria raccolta al municipio dell'Aia (Fondazione e [...] Museo Bredius). Tra le sue opere, notevoli i Künstler-Inventare (8 voll., 1915-22) ...
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Architetto (L'Aia 1890 - Amsterdam 1935). Fece parte, con G. Rietveld, L. C. van der Veught e altri, del gruppo De Stijl, cui si deve il rinnovamento dell'architettura nederlandese. Le poche opere realizzate [...] dal D., e segnatamente il sanatorio Zonnenstraal a Hilversum e la scuola professionale a Scheveningen, lo pongono tra i massimi esponenti del razionalismo architettonico nederlandese ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1622 circa - Venezia 1678), allievo di N. Berchem; soggiornò a Parigi (1650) e a Roma (1674-1678). Dipinse paesaggi italiani, scene popolari con sfondi di rovine romane, ricercando [...] effetti di atmosfera limpida e chiara derivati da Asselijn e Potter. Sue opere nei maggiori musei europei. Si hanno di lui numerosi disegni e circa cinquanta acqueforti ...
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Pittore (Haarlem 1620 - Amsterdam 1683). Figlio del pittore di nature morte Pieter Claesz, fu allievo del padre, di Claes Moeyaert e di Jan Wils. Soggiornò (1642 e 1653) a Roma, traendo dalla campagna [...] romana i temi dei suoi fortunati paesaggi. È, con J. Both, il più noto dei paesisti olandesi italianizzanti. Fu anche incisore di notevole finezza ...
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Pittore (Amsterdam 1619 - ivi 1688), dal 1639 allievo del fratello Jakob il Vecchio. La sua interpretazione del paesaggio olandese (vedute panoramiche della pianura con effetti di luce talvolta drammatici) [...] è fondata sull'arte di Rembrandt, del quale fu probabilmente scolaro. È autore anche di quadri di genere, meno noti di numerosi disegni e di ritratti ...
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Pittore (Amsterdam 1636 - ivi 1672). Figlio di Willem il Vecchio (v.), fu grande paesaggista; dipinse composizioni semplici ed equilibrate, con grande cura del dettaglio, che risentono di paesaggi italianizzanti [...] alla maniera di N. P. Berchem. Eseguì inoltre figure e animali in dipinti di altri pittori. Opere a Londra, National Gallery; Dresda, Gemäldegalerie; Parigi, Louvre, ecc ...
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Incisore, pittore e scrittore (Amsterdam 1874 - San Domenico di Fiesole 1950). Autodidatta, si stabilì a Firenze dopo aver soggiornato a Haarlem e a Roma. Visitò più volte le Indie orientali, illustrandone [...] la civiltà nelle sue acqueforti e silografie. Scrisse libri su Bali e Lombok, sulle Città sante dell'Indostan inglese (1924) e sull'isola di Timor. Raccolse importanti collezioni artistiche ed etnografiche, ...
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Pittore, grafico e scultore (Amsterdam 1910 - Radda, Chianti, 1999). Studiò a Zurigo e a Genova, dove si laureò in scienze politiche e si avvicinò alla pittura del secondo Futurismo; dal 1934 lavorò come [...] designer a Milano. Trasferitosi negli USA (di cui prese la cittadinanza nel 1945), lavorò a Filadelfia con N. W. Ayer (1939-47), a New York per la rivista Fortune (1949-61) e per l'Olivetti (1949-61); ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] van Swanenburgh (1571-1638), artista modesto ma a conoscenza dell'arte romana e napoletana contemporanea. Nel 1624, recatosi ad Amsterdam, entrava per soli sei mesi nella bottega di P. Lastmann, pittore che risulterà ben più importante per la sua ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...