Pittore (Lovanio o Malines 1530 circa - Francoforte 1597); membro (1560) della gilda di Malines, fu poi (1566) a Liegi, quindi ad Aquisgrana, infine a Linz al servizio dell'arciduca Mattia, e (1593) a [...] formato dal carattere aneddotico ma di grande ricchezza inventiva, che risentono di J. Patinier e di Bruegel il Vecchio. Opere nei musei di Vienna, Monaco, Amsterdam, ecc. Anche suo figlio Martin II (Malines 1560 circa - Vienna 1597) fu pittore. ...
Leggi Tutto
AGORÀ P 1241, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende questo nome dalla coppa P 1241 dell'A. di Atene, dipinta nella tecnica a figure nere. Vi sono rappresentati sulle due facce satiri [...] ). Sono tutte opere di bottega, databili nel terzo quarto del VI sec. a. C. Il Beazley trova affinità anche nella coppa di Amsterdam 626, da Atene, con una duplice scena di komos.
Bibl: J. D. Beazley, Black-fig., p. 191. - Agorà P 1241; E. Vanderpool ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori olandesi. Il più celebre è Frans il Vecchio (Leida 1635 - ivi 1681), allievo e continuatore di G. Dou. Le sue opere giovanili ritraggono per lo più scene di mercato, ma presto egli [...] preziosismo piuttosto superficiale, costituiscono un esplicito documento di costume (Autoritratto, Londra, National Gallery; La lettera, Amsterdam, Rijksmuseum; Ritratto della famiglia, Firenze, Uffizi). n Suo figlio Jan (Leida 1660 - Roma 1690) fu ...
Leggi Tutto
Pittore (Naarden, Olanda settentr., 1600-03 circa - Haarlem 1670) attivo ad Haarlem, zio di J. van Ruisdael. Risentì di E. van de Velde e P. de Molijn. Vicino a J. van Goyen, dipinse soprattutto scene [...] e una maggiore monumentalità compositiva (Dopo la pioggia, 1631, Budapest, Szépművészeti Múzeum; Paesaggio fluviale, 1649, Amsterdam, Rijksmuseum). Dipinse per breve tempo anche nature morte. Fu paesaggista anche il figlio Jacob Salomonsz (Haarlem ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (n. Foglianise 1954). Studente di medicina a Torino, si è dapprima interessato alla fotografia sperimentale, dedicandosi poi al disegno e alla pittura. Associato, nei primi anni Ottanta, [...] o astratte con scritte tracciate con leggera grafia (La montagna mi ha nascosto la luna, cosa devo fare?, 1982, Amsterdam, Stedelijk Museum). Al di là dei soggetti trattati (in genere paesaggi e teste) e dell'impianto naturalistico o geometrico ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense di origine giapponese (Los Angeles 1923 - Baarlo, Paesi Bassi, 2009). Ha frequentato l'Art Institute di Chicago e completato i suoi studî a Parigi con O. Zadkine (1948) e F. Léger [...] in metallo è giunto a forme più severe utilizzando spesso parti di macchinarî in disuso. È anche autore di opere monumentali di forte carica simbolica (Nodo semplice, 1974, Amsterdam; Nodo dell'amicizia, 1981, Los Angeles; Connessioni, 1986, L'Aia). ...
Leggi Tutto
VELDE, van de
G. I. Hoogewerff
Casata di pittori olandesi. Jan v. d. V. (nato nel 1568 ad Anversa, morto nel 1623 a Haarlem), era maestro di scuola e calligrafo. Le sue opere calligrafiche, modelli [...] 1672, l'indusse a entrare al suo servizio. A Londra lo raggiunse poi suo figlio Willem v. d. V. II (il Giovane; nato ad Amsterdam nel 1633, morto a Londra nel 1707) che come pittore di gran lunga lo superava e fu il principale pittore di marine della ...
Leggi Tutto
Scultore (Malines 1624 - L'Aia 1698). Fu allievo di R. Verstappen e F. van Loo. Dopo un viaggio in Italia, tornato in Olanda, collaborò con Artus Quellinus I; ebbe gran fama come autore di monumenti sepolcrali, [...] notevoli per l'espressività dei volti e degli atteggiamenti (tomba dell'amm. Marteen Tromp nell'Oude Kerk di Delft, tomba di Johan P. van Kerchoven nella Pieterskerk di Leida, tomba dell'amm. M. de Ruyter nella Nieuwe Kerk di Amsterdam, ecc.). ...
Leggi Tutto
HERAKLEIA (῾Ηράκλεια)
L. Rocchetti
Dea eponima di città. Sul verso di una moneta di Eraclea al Latmo essa è raffigurata come busto femminile con corona turrita, scettro nella destra e cornucopia nella [...] con orecchini e collana.
Bibl.: T. E. Mionnet, Descr. de Méd. Ant., Parigi 1806-13, III, p. 138, n. 575; Imhoof-Blumer, Monnaies grecques, Amsterdam 1883, p. 239, n. 60; Cat. Greek Coins in the Brit. Mus., Pontus, p. 140, n. 12; p. 141, nn. 15, n. 20 ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Castelmassa 1930 - Roma 2017). Dopo aver studiato arte e architettura a Bruxelles, si è stabilito a Milano dove ha fondato con P. Manzoni la rivista Azimuth (1959). Partito da suggestioni [...] sul retro, che suscitano in una purezza strutturale tensioni luminose e prospettiche. C. ha partecipato a importanti mostre: Amsterdam (1961), Venezia (1964, 1966), San Paolo (1965), Kassel (1968), Parigi (1981), Bruxelles (1994), New York (1994-95 ...
Leggi Tutto
microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...