Architetto, nato il 14 febbraio 1869 a Den Helder, morto a Merano il 28 novembre 1923. Cominciò a lavorare indipendentemente nel 1900. Costruì molte ville e villini assai lodati, già in quello stile che [...] della Heidemaatschappij (Società di bonifiche delle Brughiere) ad Arnhem (1913) e quella della Nederlandsche Handelmaatschappij ad Amsterdam (1923; v. amsterdam, III, tav. V). Il de B. ebbe anche rinomanza come progettista di mobili; disegnò vetrerie ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] la vita a Roma, nel maggio 1790 lasciò la città per Vienna, dove sistemò la moglie e i figli, e proseguì per Amsterdam. Da qui s'imbarcò per gli Stati Uniti, dove era stato invitato da tempo e dove frequentò i maggiori esponenti politici del giovane ...
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Architetto (Purmerend 1899 - Goldbach 1986). Esponente dell'ala più radicale e impegnata socialmente del movimento moderno, dopo aver lavorato con H. Poelzig e M. Taut a Berlino (1922) e con J. A. Brikman [...] soprattutto della pianificazione urbana. Svolse poi (1935-66) la sua attività progettuale, sempre improntata a un rigoroso costruttivismo, ad Amsterdam, eccetto un periodo d'insegnamento a Dresda (1948-50) e a Berlino-Est (1950-52). Dal 1966 si ...
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Zero Rivista e gruppo d’arte d’avanguardia tedeschi, fondati a Düsseldorf nel 1958 da O.H. Mack e O. Piene, ai quali si unì nel 1961 G. Uecker. Con l’intento di superare sia il soggettivismo dell’arte [...] , muri riflettori, soli artificiali in distese desertiche o d’acqua ecc.). Il gruppo, al quale si associarono altri artisti, organizzò manifestazioni anche ad Anversa, Bruxelles, Amsterdam, Londra, e si presentò per l’ultima volta nel 1966 a Bonn. ...
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Fotografo italiano (Milano 1944 - ivi 2013). Laureatosi in architettura (1973), si è dedicato in seguito (1975) alla fotografia: ha trattato soprattutto l'architettura, il paesaggio industrializzato e [...] personali (L'esperienza dei luoghi, 1978-93, 1994, Lugano, galleria Gottardo, itinerante; Urban views, 2000, Amsterdam, Stedelijk Museum; Metropoli, 2020, Roma, Palazzo delle Esposizioni); diverse le pubblicazioni fotografiche (Milano, ritratti di ...
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Pittore (Leida 1626 circa - ivi 1679). Iscrittosi all'univ. di Leida nel 1646, studiò a Utrecht con N. Knüpfer, a Haarlem con A. van Ostade e a L'Aia (1649-54) con J. van Goyen, di cui sposò la figlia. [...] , Wellington Museum); lo stesso carattere satirico e oggettivo è comune ai dipinti religiosi (Cena in Emmaus, Amsterdam, Rijksmuseum). Le sue composizioni, talvolta con pochi e isolati personaggi, sono più spesso animate e affollate, caratterizzate ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] Costanza, 1639, Anversa, Musée Plantin; Madonna Aracoeli, 1645 circa, Bruxelles, Cattedrale). Dal 1650 al 1664 visse ad Amsterdam, dove ebbe l'incarico della decorazione scultorea del Municipio (ora Palazzo Reale), portata a termine con molti aiuti ...
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Pittore e scultore svizzero (Büren an der Aare, Berna, 1941 - Berna 2020). Dopo aver risentito di varie tendenze, dall'action painting alla pop art e al Nouveau réalisme, R. ha avviato una ricerca d'impronta [...] .
Vita e opere
Abbandonati gli studi pedagogico-didattici, si è dedicato all'arte dal 1963, ha poi soggiornato ad Amsterdam (1969-73) e a Carona nel Canton Ticino (1973-76), prima di stabilirsi nuovamente a Berna. Ha soggiornato frequentemente ...
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Pittore e scultore, nato a Katowice (Polonia) il 13 marzo 1902, morto a Parigi il 24 febbraio 1975. Studiò a Berlino attorno agli anni Venti, lavorando assieme a G. Grosz e a J. Heartfield: i contatti [...] di Ulm). Nel 1967 il CNAC a Parigi gli organizza una vasta retrospettiva. Tra le più recenti esposizioni: quella dei musei di Amsterdam (1970), di Parigi (1971), di Berna (1974) e di Chicago (1975).
È nel 1933 che B. costruì la sua prima "bambola ...
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KIENHOLZ, Edward
Laura Malvano
Scultore, nato a Fairfield (Washington) il 23 ottobre 1927. Autodidatta, nel 1953 si stabilisce a Los Angeles, dove nel 1956 fonda la Now Gallery e nel 1957 la Ferus Gallery, [...] Gallery of Modern Art nel 1967, a Documenta a Kassel nel 1968; nel 1970 nella grande mostra itinerante a Stoccolma, Amsterdam, Düsseldorf e Parigi; nel 1971 a Zurigo e a Londra e nel 1973 alla Kunsthalle di Düsseldorf.
La sua attività plastica ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...