PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] se non è escluso un significato religioso o magico, continua anche in età successiva, ma assai più frequente è il p.-amuleto, portato sia dai vivi sia dai morti. I p. funerarî sono particolarmente frequenti a partire dal Nuovo Regno. Sulla placca ...
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IMAH Figlia di Maometto e moglie del cugino di lui, ‛Alī (v.), quarto califfo. Le notizie autentiche sulla sua vita sono molto scarse, e quanto di lei racconta la tradizione, con evidenti fini di edificazione [...] .
La diffusione popolare del culto da F. ha fatto attribuire il nome, ben noto anche in Occidente, di "mano di Fatma" a un amuleto in forma di mano; ma bisogna avvertire che le sue origini nulla hanno a che vedere con la figlia di Maometto, e si ...
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Scarabeoidei Superfamiglia (sinonimo valido di Lamellicorni) di Insetti Coleotteri Polifagi. Hanno antenne con gli ultimi articoli provvisti ciascuno di un processo laminare, e che, nell’insieme, prendono [...] del Sole (perché, secondo le credenze, nasceva da sé o dalla terra) e fu collegato al culto dei morti, come amuleto con iscrizioni magiche e augurali; talvolta uno scarabeo in pietra è sostituito al cuore della mummia. Come effigie del Sole, si ...
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NEERA
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo di Anna Radius Zuccari. Scrittrice, nata a Milano il 7 maggio 1846, ivi morta il 19 luglio 1918.
Temperamento delicato, sensitivo ma virilmente meditativo, N. è uno [...] e in questi è costante sincerità di atteggiamenti e vigore di pensieri.
Altre opere notevoli: L'indomani (Milano 1889); L'amuleto (ivi 1897); Il romanzo della fortuna (ivi 1906); Il canzoniere della nonna (ivi 1908); e, postume: Poesie (ivi 1919 ...
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. Qualunque oggetto di piccole dimensioni che avesse forma arrotondata e convessa (in genere capocchie di chiodi ornanentali) era detto in latino bulla, per la somiglianza con le bullae (bolle) che si [...] al collo ed era formato da due placche concave e sovrapposte, aventi il diametro da 4 a 6 cm., le quali racchiudevano amuleti (praebia) ed erano tenute insieme dall'ansa stessa che faceva da morsa, oppure erano cucite o saldate per tutto il giro ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] tiene in mano. Tipico comunque è l'abito, che presenta un nodo sul petto (il nodo isiaco) che sembra sia connesso con un amuleto egiziano a forma di nodo appunto, che ad I. era sacro già dall'epoca faraonica.
Bibl.: G. Roeder, in Pauly-Wissowa, IX ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] sono per lo più riproduzioni di famosi gruppi pittorici o scultorei classici, oppure, quando l'a. assume il carattere di amuleto, personificazioni di divinità e dei loro simboli: così dai riti di Serapide e di Iside, particolarmente diffusi in Italia ...
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ARGENTOMAGUS
S. Rinaldi Tufi
Antico oppidum della popolazione celtica dei Bituriges Cubi, in corrispondenza del quale (ma in posizione non completamente combaciarne) sorse una città romana nell'Aquitania [...] comunque le importazioni: terra sigillata da Arezzo o da Lione, lucerne e anche - in uno strato augusteo - un amuleto che reca fra l'altro un finissimo bustino di faraone. Resti di equipaggiamento militare romano (caliga, impugnatura di spada ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE (v. vol. Il, p. 770)
F. Tiradritti
Egitto. - Gli Egizi utilizzavano pigmenti ricavati quasi esclusivamente da minerali. Il nero era in genere ottenuto dal carbone, [...] c. aveva un ruolo estremamente importante e serviva da completamento a ogni opera, dal tempio più imponente fino all'amuleto. Ciò che più colpisce è la costante ricerca di una policromia luminosa, impostata sul contrasto misurato piuttosto che sull ...
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Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] braccialetti di giada ad uno o ad entrambi i polsi dei defunti; dopo essere stati per anni nelle tombe, vengono portati, come amuleti, dai vivi. I Birmani "portano maniglie d'oro ne' polsi, e ne' piedi armille d'argento, per non esser permesse quelle ...
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amuleto
amulèto s. m. [dal lat. amuletum, voce di origine incerta]. – 1. Oggetto, per lo più di piccole dimensioni, al quale si attribuisce la virtù magica di prevenire o allontanare il male. 2. estens. fam. Qualunque oggetto (o anche persona...
santelena
santelèna (ant. santalèna) s. f. [dal nome di santa Èlena, nella pronuncia medievale Elèna (gr. ῾Ελένη)]. – Antica designazione di monete bizantine d’oro e d’argento che portano al diritto la figura dell’imperatore con la croce o...