Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] 2 voll., Paris 1938.
B. Gray, A Seljuq Hoard from Persia, BrMusQ 13, 1938-1939, pp. 73-79.
J.M. Millas Vallicrosa, Un amuleto musulman de origin aragones, al-Andalus 4, 1941, pp. 317-326.
G. Dawkins, The Seal of Salomon, Journal of the Royal Asiatic ...
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BELIAR (Βελιάρ)
L. Rocchetti
Nome di un demone a forma di serpente su un amuleto del tesoro della Cattedrale di Monza, di età giustinianea (C. I. G., 9065 b). ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] l'akītu); anche le corna taurine avevano valore apotropaico, ed è testimoniato dai testi letterari l'uso dei sigilli anche come amuleti. Vi erano inoltre alcuni a. in oro, che imitavano gli esemplari di pietra o di argilla, come quelli portati dagli ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] stesso nome designava una specie di capsula, di cuoio o di metallo, che veniva passata al collo. Il suo iniziale valore di amuleto si mutò poi in quello di un gioiello, usato dagli Etruschi presso i quali faceva parte dell'abito dei re e dei lucumoni ...
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Antica denominazione del minerale lazurite; attualmente è usata per indicare un’associazione di vari minerali del gruppo della sodalite, in cui prevale la lazurite e comprendente calcite, pirosseni, anfiboli, [...] in alcuni proietti del Vesuvio e dei Colli Albani.
Conosciuto sin dall’antichità, era usato come medicinale e amuleto contro diverse malattie; attualmente gli esemplari più belli vengono adoperati come gemme, mentre le varietà più scadenti sono ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] scarabeo. Come simbolo del divenire, lo s. fu poi collegato anche col culto dei morti. Da questo nasce il suo valore di amuleto che può assumere in tale culto e l'uso di deporlo nelle tombe, di aggiungervi iscrizioni a fini magici ed augurali (a ...
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SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] di Villa Pamphili, in Mon. Pittura antica in Italia, III, La pittura ellenistico-romana, Roma V, Roma 1941, p. 13, N. S. Per l'amuleto di Ostia: G. Calza, in Not. Scavi, 1917, p. 326 s.; id., in Boll. Com., XLVI, 1920, pp. 85-100 (cfr. anche K ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] solo nel primo caso la scena in cui compare il demone meglio chiarifica la sua funzione.
La placca "degli Inferi", un amuleto bronzeo trovato in Siria, ora a Parigi nella Collezione de Clercq, in cui era stata vista una scena dell'Oltretomba, deve ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] grazie a essi era dovuto infatti a un'astuzia del diavolo e i chierici e i monaci che continuavano a distribuire f. e amuleti erano complici di Satana (Serm., 50, 1; Sermones au peuple, a cura di M. J. Delay, II, Paris 1978, pp. 418-421). Tommaso ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] i P. con Ptaḥ egizio che era ugualmente raffigurato in forme nane, ma è difficile precisare i rapporti fra queste due immagini; amuleti con la figura di Ptaḥ erano diffusi in Fenicia già nell'VIII sec. ad opera dei commercianti fenici, così come gli ...
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amuleto
amulèto s. m. [dal lat. amuletum, voce di origine incerta]. – 1. Oggetto, per lo più di piccole dimensioni, al quale si attribuisce la virtù magica di prevenire o allontanare il male. 2. estens. fam. Qualunque oggetto (o anche persona...
santelena
santelèna (ant. santalèna) s. f. [dal nome di santa Èlena, nella pronuncia medievale Elèna (gr. ῾Ελένη)]. – Antica designazione di monete bizantine d’oro e d’argento che portano al diritto la figura dell’imperatore con la croce o...