Filosofo inglese (Cambridge, Inghilterra, 1920 - Melbourne 2012), prof. nelle univ. di Adelaide e di Canberra. Inizialmente influenzato dal comportamentismo logico di G. Ryle e dalla filosofia della mente [...] una concezione integralmente materialistica della mente, volta a identificare i fenomeni mentali con processi neurocerebrali morale. Tra le opere: Philosophy and scientific realism: an introduction to the philosophy of science (1963); Between science ...
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Teologo calvinista (East Windsor, Connecticut, 1703 - Princeton 1758). Pastore a Northampton, nel 1750, in seguito a dissenso con i fedeli sulle condizioni per ammettere il fedele alla comunione, si recò [...] Newton e del platonismo di R. Cudworth, ma più di A. Collier, E. elaborò una teoria della conoscenza di tipo berkeleyano volere, esposta nell'opera più importante, di tendenza calvinista, An inquiry into the modern prevailing notion of the freedom of ...
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Scrittore e poeta americano (Portsmouth, New Hampshire, 1836 - Boston 1907). In prosa rivela le sue doti migliori nei racconti brevi, ma diede il meglio di sé nella poesia. Il suo primo volume di poesie, [...] Judith and Holofernes (1896). In prosa scrisse racconti (Story of a bad boy, 1870 e Marjorie Daw, 1873), romanzi (Prudence palfrey, 1874 e The stillwater tragedy, 1880) e saggi (An old town by the sea, 1893, Ponkapog papers, 1903). Diresse ...
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Fotografo (Kingston-upon-Thames 1830 - ivi 1904); inventò un tipo di cronofotografia (detta zoopraxografia). Nel 1872, con una batteria di 24 apparecchi fotografici dotata di un interruttore comandato [...] figure ritratte per sintetizzarle in movimento continuo (offriva fino a 200 diapositive su una sola ruota); l'apparecchio è dei suoi esperimenti sono raccolti in Animal locomotion: an electro-photographic investigation of consecutive phases of animal ...
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Uomo politico italiano (n. Pordenone 1967). Laureato in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Trieste, militante e dirigente giovanile del Movimento Sociale Italiano, nel 1998 è stato eletto [...] Rieletto nel 2003, è stato Presidente del gruppo di AN in Consiglio regionale. Dal 2008 al 2013 è stato è stato eletto al Senato nelle fila di Fratelli d’Italia e capogruppo a Palazzo Madama, ha ricoperto quest'ultima carica fino al 2022. Dal 22 ...
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Poeta statunitense (Watertown 1750 - Detroit 1831). Laureatosi giovanissimo alla Yale University, entrò in contatto con un gruppo di poeti (tra cui J. Barlow e T. Dwight) denominato "Hartford Wits", unito [...] (1775; 1782), che, sfruttando il distico eroico perfezionato da A. Pope, fa dell'esercito inglese l'oggetto d'una satira il giovanile saggio in versi An essay on the use and advantages of the fine arts (1772) e contributi a testi collettivi dei wits ...
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Scrittore, traduttore e antiquario scozzese (n. Cromarty, Scozia, 1611 - m. sul continente 1660). Dopo un lungo viaggio in Francia, Italia e Spagna, aderì alla causa realista. Pubblicò Epigrams (1641) [...] cronologia, e Ekskubalauron, or the discovery of a most exquisite jewell, che contiene un'appassionata rivendicazione della nazione scozzese. La sua opera più importante è Logopandecteision, or an introduction to the universal language (1653), in ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1924 - Genolier 1994), prof. a Berkeley (1961), alla Freie Universität di Berlino (1967-69), alla London University (1967-70), alla Yale University (1969-70) ed infine a Zurigo [...] opere: Problems of empiricism (1968; trad. it. 1971); Against method: outline of an anarchistic theory of knowledge (1975; trad. it. 1979); Science in a free society (1978; trad. it. 1981); la raccolta di saggi Der wissenschaftstheoretische Realismus ...
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Nome d'arte dell'attore, cantante, impresario teatrale e autore drammatico Johann Joseph Schickeneder (Ratisbona 1751 - Vienna 1812). Personaggio singolare dai molti talenti, diede un significativo contributo [...] di teatro popolare (musicale e non), grazie al quale riuscì a conquistare il favore di un vasto pubblico. Direttore del Theater auf der Wieden (1789-1800) e fondatore del Theater an der Wien (1801), il suo nome rimane indissolubilmente legato al ...
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Umanista savoiardo (Saint-Martin-du-Fresne, Bugey, 1515 - Basilea 1563), il cui vero nome però era Châteillon (il nome umanistico era Martinus Bellius). Convertitosi alla riforma calvinista, fu dal 1541 [...] rifugiarsi a Basilea, dove solo nel 1552 ottenne la cattedra di letteratura greca, e di dove condusse la sua lotta per la tolleranza religiosa (De haereticis an sint persequendi, 1554, scritto dopo l'esecuzione di M. Serveto). L'opera principale è il ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, a- negativo) di composti greci o formati...