La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] ’unità cristiana in Europa era ormai un fatto compiuto: tra le grandi confessioni riformate altre correnti (quali l’anabattismo o i valdesi) cercavano di aprirsi un cammino, e contrasti interni turbavano la Chiesa cattolica (giansenismo e movimenti ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] con cui si dovevano combattere l'erasmismo, la cultura filologica ed umanistica, il luteranesimo, il calvinismo, l'anabattismo. Malgrado questa posizione intransigente, nella seconda metà degli anni Trenta, Carafa non si sottrasse alla collaborazione ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] per alcuni tratti che meritano di essere segnalati. Il primo è ovviamente legato alla sua dottrina battesimale, erede dell’anabattismo del Cinquecento: rifiuto del battesimo dei bambini, giudicato non biblico e non cristiano, e pratica esclusiva del ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...