DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] del processo al quale venne sottoposto nel gennaio del 1552 dal S. Uffizio di Venezia a seguito della repressione degli anabattisti.
Il D. nacque a Venezia all'incirca nei primi anni del sec. XVI e qui probabilmente trascorse la sua giovinezza. Non ...
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Ecclesiastico riformatore (Strasburgo 1487 - Landau 1545) a Landau dove era parroco (1518; scomunicato, 1524); combatté H. Denk e l'anabattismo; nella dottrina dell'Eucarestia si accostò a Bucer; amico [...] di K. Schwenckfeld; importanti i suoi catechismi, in particolare Gesprächbüchlein (1526), che fu il primo catechismo evangelico ...
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Riformatore tedesco (Friedberg, Augusta, 1485 circa - Vienna 1528). Canonico del duomo di Ratisbona e parroco a Waldshut (1521), passato poi (1524) all'anabattismo, che diffuse a Waldshut, ebbe parte importante [...] nella Guerra dei contadini. Perseguitato in Austria, passò in Svizzera ove ebbe un confronto con H. Zwingli e dovette ritrattare alcune sue tesi radicali; riparò quindi in Moravia, guidando un folto gruppo ...
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Umanista e teologo (Stoccarda 1499 - Basilea 1564), noto anche col nome umanistico di Martinus Cellarius. Studiò a Tubinga e Ingolstadt. Giunto poi a Wittenberg, aderì all'anabattismo: ruppe perciò con [...] , poi in Svizzera, ove, a Basilea, tenne (dal 1544) la cattedra di Antico Testamento (varî commenti a diversi libri); in quello stesso tempo scrisse De operibus Dei, in cui tenta una conciliazione delle dottrine luterane, calviniste e anabattiste. ...
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Anabattista (Münster, Vestfalia, 1490 circa - ivi 1536). Mercante di panni, si legò dapprima (1524) con M. Hofmann; capeggiò la rivolta antinobiliare a Münster (1532) dove con B. Rothmann introdusse l'anabattismo; [...] borgomastro di Münster (1534), partecipò alle vicende del "regno di Dio" con Jan Matthys (o Matthysen) e Giovanni di Leida. Passata la città in mano dei cattolici, K. fu imprigionato, torturato e ucciso ...
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Storico protestante tedesco (Eberfeld 1870 - Heidelberg 1946). Professore di storia ecclesiatica a Zurigo (dal 1909) e a Heidelberg (dal 1929). Tra le opere principali: Das Marburger Religionsgespräch [...] (1929), Hulrich Zwingli (1943), oltre a varî saggi sull'anabattismo e sul problema della tolleranza. ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] in una sorta di teocrazia comunista. Era ormai in atto, nella Germania merid., la guerra dei contadini: in unione con gli anabattisti, M. si pose allora a capo degli insorti e mosse su Frankenhausen, dove però il 15 maggio 1525 l'esercito contadino ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di Münster, che ne costituiva l’esempio più celebre ed evidente. Qui, tra il 1534 e il 1535, un gruppo di anabattisti olandesi era riuscito a prendere il potere e a imporre il proprio credo all’intera città, cacciando il vescovo-principe e i suoi ...
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Anabattista (Heybach, Franconia, 1495 circa - Basilea 1527). Amico in un primo tempo di Ecolampadio, fu cacciato da Norimberga nel 1525, in seguito a un processo, in cui risultò già chiaramente la sua [...] dipendenza da T. Münzer. Vagò quindi, propagando le dottrine dell'anabattismo, da S. Gallo a Strasburgo, al Palatinato e a Worms. Il suo cristianesimo presenta uno spiccato carattere etico e un radicale soggettivismo, sfociando in uno spiritualismo ...
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Capo degli anabattisti di Münster (Leida 1509 - Münster 1536), detto anche Giovanni di Leida (il vero cognome sarebbe Buytenwech). Sarto, col fornaio J. Matthyssen lasciò l'Olanda capeggiando un gruppo [...] . Poi mandò i suoi apostoli a bandire la sua dottrina per il mondo e nominò Jacob v. Kampen, vescovo di Amsterdam, capo degli anabattisti olandesi. Ma la città fu stretta d'assedio dal vescovo di Münster e da altri signori e il 15 giugno 1535 il B ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...