CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] , alla vita della "comunità" era aperta a elementi di tendenze più radicali, come il Maranello, antitrinitario e anabattista. L'azione di proselitismo consisteva nella diffusione di libri eterodossi e nella pratica dell'assistenza ai malati e delle ...
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BAROTTO (Varotta), Marcantonio
Carlo Ginzburg
Le sole notizie sulla vita del B. ci sono fornite da una "scrittura" compilata sulla base delle confessioni da lui rese in Udine al protonotario della Santa [...] ). Tornato a Venezia, va in Ungheria a combattere, e di qui pensa di recarsi a Cracovia "perché sapeva che in Moravia erano delli anabattisti et assai sette, et haveva caro dì parlar con loro et saper l'opinion loro". Per un certo tempo il B. vive ad ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] , con un interesse senza riscontro fra tutte le corrispondenze diplomatiche veneziane del primo Cinquecento, l'esperienza anabattista (lo stesso termine compare nelle sue pagine con una precisione concettuale in precedenza sconosciuta), naturalmente ...
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RESSA, Alessandro
Marco Iacovella
RESSA, Alessandro. – Nacque forse nel primo quarto del XVI secolo a Imola, dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, risiedeva con la moglie e un figlio.
Venditore e [...] che neppure cinque mesi dopo il suo nome sarebbe comparso tra i luterani imolesi enumerati dal prete marchigiano – e anabattista pentito – Pietro Manelfi nelle confessioni rese proprio a Leandro Alberti nell’ottobre del 1551 (cfr. I costituti, 1970 ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] , e di affini idee spiritualiste. Ebbe contatti con l’umanista Sebastiano Castellione e con David Joris, il capo anabattista residente a Basilea sotto mentite spoglie. Particolarmente importante fu il suo rapporto con Martin Borrhaus, professore di ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] di culto e di devozione tradizionali, pur facendo propria la teologia riformata. Il quarto tipo di riforma è quella anabattista (detta radicale), che contestava come pura finzione la ‘società cristiana’ e ne rifiutava il segno più caratteristico: il ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] diverse tra di loro, ma che erano unite nella comune tendenza al radicalismo religioso e sociale (antitrinitarismo e anabattismo).
In seguito a questa opera di protezione e di sovvenzione dei connazionali che, dopo aver abbandonato il "papato ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] , 13193 (13034), s. 144, III) complica il profilo di Puccerelli semplice luterano e conferma le sue inclinazioni vicine all’anabattismo attestate dai contemporanei (cfr. Buonsignori, 2000, p. L).
Interrogato «se ha mai persuaso alcuno a non mandare e ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] degli ‘spirituali’, era forse quel «personazo di respeto» su richiesta del quale il Siculo, secondo le deposizioni dell’anabattista pentito Girolamo Allegretti, aveva composto l’Epistola (p. 203).
Nello stesso anno e per lo stesso stampatore dell ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] Chiesa di Lublino, guidata da Marcin Czechowicz e Jan Niemojewski, che erano più vicini ai principi della tradizione anabattista e ritenevano fondamentale il battesimo per immersione degli adulti (che Fausto aveva scelto di non praticare) come segno ...
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anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...
anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.