BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] mondo avrebbe in seguito goduto mille anni di pace perfetta. Annientare il mondo peccatore: era stato ben il programma degli anabattisti di Münster, di Jan Matthijs e Jan van Leiden. Se ne avvidero i contemporanei: Constantijn Huygens, il Bernino, l ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , un buon numero di quelli moderni (Ecolampadio, Lutero, Calvino, Bullinger, Bucero, Ochino, Zwingli, Erasmo, Melantone, gli anabattisti, ecc.), offrendo un quadro abbastanza ampio delle loro rispettive opinioni, delle quali il G. mostra di avere una ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] tutti gli eretici sono uguali: la semplice eresia della giustificazione per le sole opere non è paragonabile all’eresia degli anabattisti. Nel 1530 Lutero pensa alle discordie e ai conflitti diffusi da radicali come l’ormai defunto Thomas Müntzer e ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] ha poche persone alla sua predica", ma il 7 luglio 1535 poteva annunciare la distruzione dei "regno di Sion" anabattista: notizia "molto desiderata da tutti questi principi", i quali con grande soddisfazione "hanno inteso il prender per forza della ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] della messa, i secondi «negano il sacramento dell’ostia e calice». C’è poi una terza setta, quella degli anabattisti, a proposito della quale Morosini si limitava a dire che era la peggiore, quasi dovesse essere semplicemente sterminata senza un ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] , che gli aveva visto muovere i primi passi da monaco benedettino.
Non furono però solo la discolpa dalle accuse di anabattismo e gli ampi inserti in lode di Vergerio – che a lungo hanno fatto dubitare gli eruditi sulla paternità vergeriana della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] spirituale delle tendenze radicali della Riforma, espresse nel Cinquecento dal movimento anabattista, ferocemente represso e dai cattolici e dai protestanti. Come gli anabattisti, i battisti praticano il battesimo degli adulti, poiché concepiscono la ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] ’ dei flagellanti renani (sec. 14°), dei contadini inglesi (sec. 14°), dei taboriti, per sostanziare la rivolta degli anabattisti di Th. Müntzer, tutti tesi nell’aspettativa e nella realizzazione di un nuovo millennio.
Valutazioni dell’escatologia ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] Coadiuvato dai teologi, cercò di elevare e unificare spiritualmente il popolo. Il governo procedé con rigore contro gli anabattisti. Queste vicende interne non arrestavano l'attività politica di Berna all'esterno. Inimicatasi per causa dei ginevrini ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] Gioviniano ed Elvidio. I primi protestanti per lo più ammisero il concepimento verginale di Gesù (che altri, specie anabattisti, negarono), ma sostennero comunemente che M. avrebbe avuto, dopo Gesù, altri figli da naturale matrimonio con Giuseppe, e ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...