LETTERARI, GENERI.
Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente [...] , Federico Guglielmi, Luca Di Meo – sulla guerra dei contadini nella Germania della Riforma luterana, e sul destino infausto degli anabattisti e di Thomas Müntzer. Nel 2009, a dieci anni dalla pubblicazione di Q, sul blog GIAP, il gruppo rinominato ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] i calvinisti italiani, esuli o clandestini; gli spirituali, seguaci di Juan de Valdés; le sette più radicali, dagli anabattisti, agli antitrinitari, ai cosiddetti georgiani, seguaci del creativo eretico Giorgio Siculo, fino agli atei libertini. I più ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] lo stesso Panciatichi informa il duca dell’imminente arrivo di Ridolfi (il documento è stato pubblicato da G. Bertoli, Luterani e anabattisti processati a Firenze nel 1552, in Archivio storico italiano, CLIV (1996), pp. 59-122, in partic. pp. 108 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia del Cinquecento si sviluppa in senso autoritario: nello sforzo di moralizzazione [...] della poligamia che viene messa in pratica, però, soltanto dai settori più radicali ed eccentrici del movimento (ad esempio dagli anabattisti durante l’assedio di Münster, tra il 1534 e il 1535). Un’altra differenza di concezione che apre una forbice ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di B. P., in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XX (1987), pp. 119-122; G. Bertoli, Luterani e anabattisti processati a Firenze nel 1552, inArchivio storico italiano, CLIV (1996), I, pp. 59-122; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] d'ogni azione e paese, come a un'invisibile comunità della Rivelazione dello Spirito, che si realizzò con gli anabattisti come "comunità dei Santi". Tendenze mistiche in rapporto alla filosofia della natura sono comuni anche a Giordano Bruno, T ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] (n. 1944), LeWitt e Horn. Drei Irrlichter (1987), del primo, è un tributo alla memoria della rivolta degli anabattisti di Münster contro la Chiesa cattolica nel 1534-35: tre lampade sono imprigionate nelle stesse gabbie, appese sulla facciata della ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] sovversiva e rivoluzionaria - sono le rivolte della plebe a Roma, quelle dei contadini nel Medioevo, quelle degli anabattisti e di altre sette eretiche, e soprattutto le guerriglie inquadrate nelle guerre rivoluzionarie, di liberazione nazionale e di ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] perché non era peccato. L’opera conteneva anche l’implicita condanna del rogo di Serveto e dell’affogamento degli anabattisti disposto dalle autorità di Zurigo. È anche significativo che, nei capitoli in cui si discuteva di punizione degli eretici ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] anno).
Non doveva suonare gradevole né a Zurigo né a Ginevra l'atteggiamento, che qui viene teorizzato, nei confronti degli anabattisti: se hanno una religione nel loro intimo, questa va rispettata e non si ha il diritto di chiedergliene conto; vanno ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...