BAROTTO (Varotta), Marcantonio
Carlo Ginzburg
Le sole notizie sulla vita del B. ci sono fornite da una "scrittura" compilata sulla base delle confessioni da lui rese in Udine al protonotario della Santa [...] ). Tornato a Venezia, va in Ungheria a combattere, e di qui pensa di recarsi a Cracovia "perché sapeva che in Moravia erano delli anabattisti et assai sette, et haveva caro dì parlar con loro et saper l'opinion loro". Per un certo tempo il B. vive ad ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] non fosse del tutto retta. Una delle maggiori preoccupazioni del B. fu la difesa dei suoi concittadini dall'accusa di anabattismo; con una calda lettera di raccomandazione per Bullinger da Mainardo (fine di maggio del 1554) egli si presentò a Zurigo ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] delle tesi luterane sulla giustificazione per fede, quanto per una analogia con l'impostazione data al problema dagli anabattisti veneti, i quali accostavano la dottrina della rigenerazione per la sola grazia al rifiuto della predestinazione.
Fonti e ...
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PESTALOZZI, Fabrizio
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Fabrizio. – Nato a Chiavenna, figlio di Bartolomeo e pronipote di Antonio (detto Riconi, morto prima del 1491) e di Caterina Nasali (Pestalozzi-Keyser, [...] alla formazione di una numerosa comunità riformata, ma non precluse la convivenza con i settori più radicali: anabattisti e antitrinitari. Lo stesso Bieliński ebbe un percorso religioso non lineare: divenuto da cattolico calvinista convinto, negli ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] insieme con l'Aconcio, di Adrian van Haemstede, accusato dalle Chiese francese e olandese di Londra di difendere gli anabattisti e di nutrire opinioni eterodosse. Si può forse identificare in lui quel Iohannes Baptista che a conclusione della vicenda ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] nei primi quattro anni, dove poté verificare accanto a episodi edificanti di riconversioni di apostati, persecuzione di nuclei anabattisti, situazioni confortanti con "chiese molto ben a l'ordine et con ottima custodia de' sacramenti et ricamente ...
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RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] in coincidenza con la repressione inquisitoriale del 1551-52 e con l’arresto o l’abiura, oltre che di numerosi anabattisti, anche di uomini vicinissimi al duca, appare del tutto infondata visto che l’assegnazione della prepositura risale al 1550 e ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] era trasferito, e al medico imperiale Crato von Craftheim.
Ma anche a Cracovia non si trovò isolato: con l'ambiente degli anabattisti locali, o degli italiani entusiasti e chiliasti di passaggio, non ebbe nulla a che fare, ma si trovò in intimità col ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] a Chiavenna, pur ammettendo che la sua avversione per i luterani gli aveva consentito di essere in rapporti amichevoli con gli anabattisti. Lo Chabod (p. 148) osserva che l'accusa del Mainardo secondo cui il B. aveva ricevuto un nuovo battesimo è più ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] , 13193 (13034), s. 144, III) complica il profilo di Puccerelli semplice luterano e conferma le sue inclinazioni vicine all’anabattismo attestate dai contemporanei (cfr. Buonsignori, 2000, p. L).
Interrogato «se ha mai persuaso alcuno a non mandare e ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...