Capo degli anabattisti di Münster (Leida 1509 - Münster 1536), detto anche Giovanni di Leida (il vero cognome sarebbe Buytenwech). Sarto, col fornaio J. Matthyssen lasciò l'Olanda capeggiando un gruppo [...] . Poi mandò i suoi apostoli a bandire la sua dottrina per il mondo e nominò Jacob v. Kampen, vescovo di Amsterdam, capo degli anabattisti olandesi. Ma la città fu stretta d'assedio dal vescovo di Münster e da altri signori e il 15 giugno 1535 il B ...
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Giovanni da Leida (propr. Jan Buytenwech)
Giovanni da Leida
(propr. Jan Buytenwech) Capo degli anabattisti di Münster (Leida 1509-Münster 1536). Sarto, col fornaio J. Matthyssen lasciò l’Olanda capeggiando [...] . Poi mandò i suoi apostoli a bandire la sua dottrina per il mondo e nominò Jacob van Kampen, vescovo di Amsterdam, capo degli anabattisti olandesi. Ma la città fu stretta d’assedio dal vescovo di Münster e da altri signori, e il 15 giugno 1535 G ...
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Frate minore, controversista (n. Deventer - m. Emmerich 1554). Predicatore a Colonia (1526-27 circa), superiore di varî conventi. Nei suoi scritti difese la fede cattolica specialmente contro gli anabattisti [...] (Christianae veritatis telum, 1533), contro la confessione di Augusta e Lutero (Exegesis evangelicae veritatis; Declaratio contra Lutherum, dedicate a Carlo V, 1535) ...
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Anabattista (Bruges 1501 - Basilea 1556), noto anche sotto il nome di Jan van Brugge. Dopo il fallimento della rivolta di Münster, alla quale non aveva partecipato, cercò di riunire i varî gruppi anabattisti [...] le persecuzioni colpirono duramente il movimento. In rapporti con C. S. Curione e con S. Castellione, J. rappresenta nell'anabattismo la corrente mistica a tendenze apocalittiche; da ciò il carattere profetico e le "visioni" che caratterizzano i suoi ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] del processo al quale venne sottoposto nel gennaio del 1552 dal S. Uffizio di Venezia a seguito della repressione degli anabattisti.
Il D. nacque a Venezia all'incirca nei primi anni del sec. XVI e qui probabilmente trascorse la sua giovinezza. Non ...
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Storico austriaco (Fulnek, Moravia, 1846 - Graz 1936), prof. nella univ. di Graz (1893-1917). La sua attività di studioso è dedicata ai movimenti religiosi austriaci e boemi nei secc. 15º e 16º (hussiti, [...] anabattisti) e alla storia della Riforma e della Controriforma in Austria. Tra le opere: Hus und Wiclif (1884); Beiträge zur Geschichte der hussitischen Bewegung (1878-94, fascicoli 1-5); Die Reformation und Gegenreformation in den ...
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ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] anabattisti antitrmnitari a Vicenza, si unì ad essi accogliendo le nuove dottrine.
Quando, nel 1546, il gruppo fu disperso dall'autorità, l'A. fuggi a Ginevra con altri riformati italiani e strinse amicizia con M. Gribaldi e G. Biandrata ed altri ...
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Riformatore anabattista (Staufen, Brisgovia, 1500 circa - Binsdorf 1527), monaco nel convento di S. Pietro a Friburgo in Brisgovia; dallo studio delle lettere di s. Paolo fu indotto a rompere con la Chiesa; [...] (verosimilmente Schleitheim nel cantone di Sciaffusa), la grande assemblea degli anabattisti, i cui sette articoli rappresentarono una specie di dogmatica dell'anabattismo e dovevano distinguere i credenti dai falsi fratelli (libertini morali e ...
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Calvinista (Caraglio, Cuneo, 1482 - Chiavenna 1563). Agostiniano, resosi sospetto per alcuni suoi sermoni, fuggì (1541) e riparò nel cantone dei Grigioni; poi, a Chiavenna, fu il capo di una comunità zwingliano-calvinistica. [...] Sostenne molte polemiche contro gli anabattisti e in particolare con Camillo Renato sul problema della Cena. ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...