SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] risultano le sue permanenze come guida del monastero maremmano di Monteverdi Marittimo sulle Colline Metallifere e quale anacoreta presso l’eremo delle Celle a Vallombrosa. Sappiamo, invece, con maggiore certezza che nel 1359 divenne superiore ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] quali Gara amorosa tra il Cielo, la Terra e il Mare (Napoli 1700); S. Giuliano martire in Sora (ibid. 1700); L'anacoreta reale s. Onofrio di Persia (ibid. 1705). Alla morte del fratello Gaetano, Angelo si dimise dalle cariche che ricopriva presso il ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] più volte solutissimo presidente, nel decennio 1847-1857, ne commemorò l'opera e l'attività.
Fonti e Bibl.: D. Mauro, L'Anacoreta, poema di V. Selvaggi, in Il Calabrese, I (1843), 24, p. 174; S. Paladini, Esposizione della tragedia "Il Bosco di Dafne ...
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MUSMECI CATALANO, Giuseppe Maria
Marco Catucci
– Nacque ad Acireale, probabilmente negli ultimi anni del XVII secolo.
Le scarse sono notizie biografiche, tramandate quasi unicamente da un manoscritto [...] s. Apollonia; La fede trionfante, opera di s. Barbara; La prodiga figliuola, opera di s. Margherita da Cortona; Ilre perso anacoreta, opera di s. Onofrio re di Persia; La virtù premiata, opera della beata Rita da Cascia; L’innocenza lagrimante, opera ...
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NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo
Stefania Nanni
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo. – Nacque a Longobardi nell’allora [...] e nella mortificazione. Risiedeva nella famiglia di origine, per il sostentamento della quale era tornato a lavorare la terra, come un anacoreta tra i suoi e tra i paesani, «uomo tutto di Dio e niente del mondo» (Perrimezzi, 1786, p. 20). A ...
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VIVALDO, beato
Francesco Salvestrini
VIVALDO, beato. – Nacque verosimilmente intorno agli anni Cinquanta del XIII secolo a San Gimignano. Riferimenti molto tardi, successivi alla prima metà del XVI [...] ), ove si ricorda che qui era vissuto, durante la seconda metà del Duecento e nel primo secolo successivo, un anacoreta di nome Ubaldo, monacus sancti Benedicti, al quale il presule volterrano Ranieri Belforti aveva concesso nel 1303 un resedio nella ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] la desolazione in cui era stata gettata la famiglia dopo il 1799, il fatto che dopo il 1815 aveva vissuto da "anacoreta", senza partecipare agli affari pubblici, sia prima sia dopo la costituzione, quando aveva rifiutato la carica di commissario di ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] historia, sulla vita del santo patrono di Noto Corrado Confalonieri. Quando scriveva il L., le leggende intorno al santo anacoreta, che da Piacenza, indossato l'abito dei terziari francescani, era riparato a Noto vivendo nella solitaria grotta di ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] alcun male" (Villari-Casanova, Appendice, p. 294). Ma il giudizio più obiettivo, e forse il più giusto, su questo sconcertante anacoreta, crudele per troppo zelo, fu dato dal Sanesi, il quale osserva che, pur nel suo fanatico accanimento, A. agiva in ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] - Barletta, 1998, pp. 72-77). L’ultimo dipinto documentato è la Madonna con i ss. Bernardino da Siena e Onofrio anacoreta, firmato ad Ancona nel 1671 (Sant’Angelo in Vado, chiesa di S. Francesco).
Mancano ancora prove consistenti sull’attività di ...
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anacoreta
anacorèta s. m. [dal lat. tardo anachoreta, gr. ἀναχωρητής, dal tema di ἀναχωρέω «ritirarsi»] (pl. -i). – In senso ampio, chi, abbandonando la vita attiva e il consorzio degli uomini, si ritira in solitudine per dedicarsi alla preghiera...
anacoretico
anacorètico agg. [dal lat. tardo anachoretĭcus, gr. ἀναχωρητικός] (pl. m. -ci). – Di, da anacoreta: vita, disciplina, solitudine anacoretica. ◆ Avv. anacoreticaménte, non com., da anacoreta: vivere, isolarsi anacoreticamente.