TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] pretendeva di far risalire le origini dell'Ordine al profeta Elia, annoverava tra i suoi adepti T., per la fama di anacoreta che gli veniva dalla notizia del Liber pontificalis. Nei martirologi la commemorazione di T. compare a partire da quello di ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] la desolazione in cui era stata gettata la famiglia dopo il 1799, il fatto che dopo il 1815 aveva vissuto da "anacoreta", senza partecipare agli affari pubblici, sia prima sia dopo la costituzione, quando aveva rifiutato la carica di commissario di ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] historia, sulla vita del santo patrono di Noto Corrado Confalonieri. Quando scriveva il L., le leggende intorno al santo anacoreta, che da Piacenza, indossato l'abito dei terziari francescani, era riparato a Noto vivendo nella solitaria grotta di ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] in quando un'apostrofe o una battuta divertente. Negli ultimi anni - "alto, magro, abbronzito, con un gran barbone da anacoreta ed un vocione da apostolo dalle cadenze immutabilmente liguri" (L'Illustrazione italiana, 22 giugno 1913, p. 627) - era ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] delle navi che trasportavano l’annona della città, secondo le voci raccolte da Sozomeno17.
Infine, in una lettera all’anacoreta Antonio, che, preoccupato per la possibile uccisione di Atanasio, si era rivolto all’imperatore, quest’ultimo gli rispose ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , La vie admirable de notre glorieux Père Saint-Pierre Célestin pape …, Bar-le-Duc 1873; P. Arnone, Pietro da Morrone anacoreta e papa, Cosenza 1881; F. Ehrle, Die "Historia septem tribulationum ordinis minorum" des fr. Angelus de Clarino, in Archiv ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] da parte dello zar Asen I che, giunto a Sredec (l’odierna Sofia), «trovò [le reliquie del] santo Giovanni, il grande anacoreta, e volendo con zelo imitare gli zar antichi, dico il glorioso zar Costantino e lo zar Pietro, elevò [‘văzdviže’] il corpo ...
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anacoreta
anacorèta s. m. [dal lat. tardo anachoreta, gr. ἀναχωρητής, dal tema di ἀναχωρέω «ritirarsi»] (pl. -i). – In senso ampio, chi, abbandonando la vita attiva e il consorzio degli uomini, si ritira in solitudine per dedicarsi alla preghiera...
anacoretico
anacorètico agg. [dal lat. tardo anachoretĭcus, gr. ἀναχωρητικός] (pl. m. -ci). – Di, da anacoreta: vita, disciplina, solitudine anacoretica. ◆ Avv. anacoreticaménte, non com., da anacoreta: vivere, isolarsi anacoreticamente.