Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] regime politico totalitario.
Einaudi riprende la sua polemica con un articolo del 1937 (Tema per gli storici dell’economia: dell’anacoretismo economico, «Rivista di storia economica», giugno 1937, pp. 186-95, poi in B. Croce, L. Einaudi, Liberismo e ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] con convinzione non celata. Dopo avere richiamato con sofferta ironia la desolazione inospitale dei luoghi privilegiati dagli anacoreti dell’area circumpirenaica20, augura all’empio, che ha indotto Paolino ad abbracciare l’ideale monastico, di cadere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] Libertà deve comprendere una certa dose di libertà economica, pena la riduzione della società a una comunità di ‘anacoreti’.
Qui Einaudi rovescia l’impostazione crociana che abbassa l’economista a mero indagatore del ‘fattore economico’ nell’attività ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] ). Resti di pitture murali di quest'epoca rimangono anche in piccole chiese e cappelle rupestri, un tempo appartenute agli anacoreti, nelle profonde valli dei monti del Libano. Ne sono esempi gli affreschi delle chiese di Ma῾ād e di Bahdeidat ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...]
Le comunità che iniziano a formarsi disegnano in sé un proprio spazio particolare (la prima è quella che si riunisce intorno all’anacoreta Antonio nel 306 circa) che in breve (nel giro di una quindicina d’anni) viene definita da un muro che cinge e ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] gli uomini vollero perché conforme alla loro esigenza di libertà (L. Einaudi, Tema per gli storici dell’economia: dell’anacoretismo economico, 1937, in B. Croce, L. Einaudi, Liberismo e liberalismo, cit., p. 145).
Si noti l’impiego di locuzioni ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] C. "la più importante commissione straniera in Italia durante la prima metà del secolo" (Haskell, 1966), i dodici Paesaggi con anacoreti (dipinti fra gli altri dal Poussin e da Claude) ordinati a Roma per il Buen Retiro. D'altronde, mentre Palomino ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] cristiani (sec. IV) e buddhistici (sec. V a C.), sostituenti la vita in comune dei conventi all'isolamento degli anacoreti (o monaci, cioè "soli"), spesso associandola all'obbligo ed esercizio del lavoro. Più tardi, pur restando le proprietà in ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] Stein e il Burgstein in Boemia. Nelle grotticelle e nelle antiche cave della Tebaide e della Giudea si ritirarono a vivere anacoreti e cenobiti. I monaci greci costruirono spesso i loro conventi nelle cavità di pareti rocciose a picco, come quelli di ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] in onore la santità della vita, dovettero ad ogni modo essere l'eccezione, ché l'India non fu certo un paese di änacoreti.
Caste. - Un passo del Mahābhārata (XIV, 35, 42 segg.) dice che i due ultimi āśrama (e possiamo aggiungere anche il primo) sono ...
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anacoreta
anacorèta s. m. [dal lat. tardo anachoreta, gr. ἀναχωρητής, dal tema di ἀναχωρέω «ritirarsi»] (pl. -i). – In senso ampio, chi, abbandonando la vita attiva e il consorzio degli uomini, si ritira in solitudine per dedicarsi alla preghiera...
anacoretico
anacorètico agg. [dal lat. tardo anachoretĭcus, gr. ἀναχωρητικός] (pl. m. -ci). – Di, da anacoreta: vita, disciplina, solitudine anacoretica. ◆ Avv. anacoreticaménte, non com., da anacoreta: vivere, isolarsi anacoreticamente.