GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] suoi piedi che in questo caso assume forme femminili; il Battista e s. Girolamo sono invece presenti nelle vesti di anacoreti, in ricordo dell'originaria vocazione eremitica dell'Ordine. Sul fregio che sormonta il trono mariano si trovano due clipei ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] due angeli e, nel sottostante semicilindro, da diciotto figure di patriarchi, profeti, apostoli, evangelisti, martiri, papi e anacoreti. Nella volta a crociera trovano posto i simboli degli evangelisti, mentre sulla parete nord un restauro (Buttafava ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ma soprattutto di colore. Si tratta di figure di santi a cavallo contro paesaggi solcati da nubi chiare evelate, anacoreti in solitudine su prati verdissimi, fra arbusti appena fioriti; scene di martirio in complesse articolazioni compositive; figure ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] ). Resti di pitture murali di quest'epoca rimangono anche in piccole chiese e cappelle rupestri, un tempo appartenute agli anacoreti, nelle profonde valli dei monti del Libano. Ne sono esempi gli affreschi delle chiese di Ma῾ād e di Bahdeidat ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] C. "la più importante commissione straniera in Italia durante la prima metà del secolo" (Haskell, 1966), i dodici Paesaggi con anacoreti (dipinti fra gli altri dal Poussin e da Claude) ordinati a Roma per il Buen Retiro. D'altronde, mentre Palomino ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] . 300-391) negli Apophthegmata Patrum (33; PG, LXV, coll. 257-281). Al tipo più semplice appartengono gli alloggi dell'insediamento anacoretico presso la chiesa orientale di Abū Mīnā; i più antichi, risalenti al sec. 5°, erano composti da due vani di ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] proprio contributo, tra il 1336 e il 1340, con il celebre Trionfo della Morte, il Giudizio finale, le vite di anacoreti e scene cristologiche, seguito da Stefano Fiorentino e Taddeo Gaddi (v.), con la perduta Assunzione e le Storie di Giobbe, mentre ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in un'altra tomba e analizzati con il 14C furono datati al V sec. a.C. La fase di occupazione da parte degli anacoreti in epoca cristiana fu resa evidente dalla scoperta di iscrizioni relative ai Salmi 51-93, in inchiostro rosso e in lingua copta, in ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] del secolo (Cadei, 1984, p. 126). Cadei (1984, p. 123) espunge dal catalogo di Michelino i disegni nel Libretto degli Anacoreti (Roma, Ist. Naz. per la Grafica, inv. nr. 3727-3756) - assegnato al miniatore da Boskovits (in Arte in Lombardia, 1988 ...
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anacoreta
anacorèta s. m. [dal lat. tardo anachoreta, gr. ἀναχωρητής, dal tema di ἀναχωρέω «ritirarsi»] (pl. -i). – In senso ampio, chi, abbandonando la vita attiva e il consorzio degli uomini, si ritira in solitudine per dedicarsi alla preghiera...
anacoretico
anacorètico agg. [dal lat. tardo anachoretĭcus, gr. ἀναχωρητικός] (pl. m. -ci). – Di, da anacoreta: vita, disciplina, solitudine anacoretica. ◆ Avv. anacoreticaménte, non com., da anacoreta: vivere, isolarsi anacoreticamente.